A un anno di distanza dalla scomparsa di uno dei migliori rapper italiani di sempre, ecco il video integrale del concerto che i Cor Veleno hanno tenuto a Roma con ospiti i Colle der Fomento, Salmo, Gemitaiz, Nitro e tutto il meglio dell’hip hop italiano.
Il 2016, l’annus horribilis delle morti in musica almeno secondo la vulgata comune, si aprì con una notizia non del tutto inattesa ma comunque devastante: dopo una lunga malattia, la morte di David Belardi – per tutti noto come Primo Brown, leader e fondatore dei Cor Veleno, vero e proprio monumento dell’hip hop italiano e romano – finì addirittura per fare da collante a una scena che almeno per un po’ di giorni mise da parte gli scazzi e le polemiche per ritrovarsi unita nel dolore.
Primo era un MC sopraffino. Uno dei migliori.
Uno dei più bravi a tenere il palco e con una visione della musica molto chiara e definita.
Uno che al rap ha dedicato tutta la sua vita e lo ha fatto fin dai tempi in cui in questo paese non era per niente facile farsi prendere sul serio usando quello forma espressiva.
Uno che ha coltivato dove tutti dicevano che non sarebbe cresciuto un cazzo, per dirla come gli OTR, e che è letteralmente stato tra i – ehm – primissimi a sposare la cultura hip hop nella capitale.
Di quei tempi e di tante altre cose abbiamo parlato lungamente con Piotta, un altro che c’era, amico fraterno e sodale di David, in una lunga chiacchierata all’interno di Vinile, il format di incontri a tema musicale che abbiamo sviluppato lungo tutto il 2016.
Proprio in quell’incontro, Tommaso ci raccontò dell’idea di un grande concerto che si sarebbe tenuto da lì a breve, dove i Cor Veleno superstiti – Squarta e Grandi Numeri – si sarebbero esibiti accompagnati da una band e da tanti ospiti che avrebbero avuto il compito arduo di interpretare proprio le strofe di Primo.
Di quella splendida serata tenutasi all’Atlantico Live Club lo scorso 25 marzo tutti i presenti serbano un ricordo speciale. Fu emozionante e incredibile ritrovarsi tutti insieme sopra e sotto il palco a celebrare la vita, più che la morte, di un musicista che avrebbe meritato di raccogliere più di quello che ha raccolto.
A fare compagnia ai Cor Veleno c’erano solo quelli che ci dovevano essere: gli amici di Primo Brown (i Colle der Fomento, Tormento, Piotta, Amir) e poi Roy Paci, Cane Secco, Mezzosangue, Salmo, Gemitaiz, Nitro, Stokka e Mad Buddy, Johnny Marsiglia, Ensi, Coez, Lucci, Rancore, Hyst e Rak. Una specie di lega straordinaria degli uomini speciali che del rap italiano, il rap italiano che piaceva a Primo, hanno colto lo spirito e l’anima più vera.
Ora, a un anno di distanza dalla scomparsa di David, quel concerto è stato reso disponibile anche a quelli che per cause di forza maggiore non avevano potuto presenziare alla serata del 25 marzo (d’altronde nell’Atlantico gremito da 2500 persone non sarebbe potuto entrare più neanche uno spillo) con un video integrale dall’audio e dalle riprese perfette e che sarebbe potuto tranquillamente anche essere messo in vendita.
Ma è proprio il fatto che sia un regalo a renderlo speciale perché evidenzia ancora di più le ragioni che resero possibile quello spettacolo indimenticabile: una questione di cuore. E non di lucro.
Con Primo è sempre stato così, e continuerà a esserlo anche ora.
Buona visione.
Nello stesso istante in cui il video del concerto veniva pubblicato sulla pagina dei Cor Veleno, anche Piotta pubblicava una sua canzone scritta proprio per ricordare Primo e con un clip tutto basato su immagini d’epoca pescate dall’archivio personale di Tommaso.
Lo trovate qui.