Erin Rioux è un grosso, c’è poco da dire. Performer, visual artist e curatore, oltre che, naturalmente, producer. Berlinese di stanza a Brooklyn, Rioux è un manipolatore, un deformatore del suono. Un vero asso. Non ci dovrebbe essere bisogno di tutte questo preambolo, se non fossimo abituati a sederci su certe cose sicure. Si, perché il ragazzo ha la cresta alta, altissima e può permettersi di tenerla in piedi. La prova è questo ultimo free download lasciato in concessione a XLR8R: robotic pop, psichedelia elettronica, un’house che sembra costruita con la neve, vocals traslucidi. Dovreste mettervi qui e ascoltare, attentamente, per capire poi, quanto è vasta la musica.
Mattia Grigolo
Ha iniziato a scrivere quando viveva quattro metri sotto il livello della strada, in uno scantinato di Milano. Ora sopravvive a Berlino e scrive ancora, di musica e di gente che vive quattro metri al di là di ogni cosa, utilizzando un nome di donna come pseudonimo. Ha lavorato per dieci anni nella discografia italiana ed è fondatore e trainer de Le Balene Possono Volare, laboratori creativi nella capitale tedesca. Sogna di finire i suoi giorni in in un bosco a tagliare la legna, ma ancora è presto.
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