Ex studente di economia, dj, produttore e amante dello sport ai massimi livelli, tutto questo è Robert Dietz conosciuto anche come Trebor Zteid, è uno dei giovani artisti più impegnati del momento al punto che Loco Dice lo ha scelto come resident per la stagione estiva di Used & Abused all’Ushuaia di Ibiza dove questa estate ha avuto il piacere di suonare più volte. Reduce di un tour estivo tra Usa, Sud America, Spagna, Italia, Russia e molte altre nazioni europee ha da poco rilasciato due ep con i suoi due alias uno dei quali su Running Back di Gerd Jason e ci ha confidato che tornerà a breve in studio per poi tornare su Saved e per approdare, verso la fine dell’anno, su Desolat.
Il 26 Agosto scorso è uscito il tuo “COMMON EP” sulla Running Back di Francoforte. L’EP è caratterizzato da cinque tracce che vanno dall’electronica, passando poi per la deep fino ad arrivare a sonorità più tech. Parlaci un po’ di questo tuo ultimo EP, come e quando è nato?
Prima di tutto devo dire che sono molto felice di essere tornato sull’etichetta di Gerd Janson. Dopo la mia prima release nel 2009, ho sempre voluto lavorare con lui ancora, non è solo un mio caro amico, ma ha anche un grande gusto per la musica e sta facendo un buon lavoro con la sua etichetta. La prima traccia dell’EP “Common” è stata fatta lo scorso anno, all’inizio di Dicembre e appena finita l’ho inviata a Gerd per suonarla senza nemmeno pensare di rilasciarla. Ma nemmeno cinque minuti dopo che gli ho mandato il link per il download è tornato da me e mi ha chiesto di farla uscire. Sono stato davvero felice di questo e nei successivi cinque giorni ho prodotto altri tre brani che ha firmato subito. L’ultimo “Doul” è una vecchia traccia che ho fatto nel 2009 e sempre voluto conservare per qualcosa di speciale. Questo EP sembrava il momento giusto per questa traccia.
Continuando a parlare di release è uscito da poco nei negozi di dischi il tuo ultimo lavoro “Mf Monster” su “No hit Wonder” che rilascia i propri lavori solo in vinile. Anche questa volta la tua traccia è uscita con l’altro tuo alias “Trebor Zteid”. Perché hai deciso di adottare un altro nome e qual è il concetto di No hit Wonder? Com’è composta quest’ultima release?
Beh la label No Hit Wonder non è una vera e propria etichetta ufficiale. E’ più un’etichetta di bootleg, ho iniziato a rilasciare i brani divertenti e gli edit miei e dei miei amici. I dischi sono in copie limitate, stampati a mano e ovviamente disponibili solo su vinile. L’alias, il nome dell’artista scritto all’indietro era solo un mia idea sfacciata per rendere non troppo evidente chi avesse fatto l’edit. Questa seconda edizione di No Hit Wonder è uscita il 02.09 e contiene due edits di Alex Tepper e Hansel! dalla Romania.
L’estate è quasi giunta al termine e guardando il tuo calendario possiamo notare che ultimamente sei stato molto in giro, specialmente a Ibiza. Com’è andata questa stagione?
La stagione è andata meglio di quanto mi aspettassi. Ho suonato più volte rispetto agli ultimi anni e ho avuto dei bei momenti finora, soprattutto essendo un resident del party Used & Abused di Loco Dice all’Ushuaia. Questi party erano semplicemente incredibili, sono davvero un grande fan del locale e mi piace il modo in cui il team di Dice lo ha trasformato in un manicomio. L’altra grande esperienza che ho avuto è stata con Steve Lawler e la sua crew ai loro party ViVa Warrior al Sankeys. Il club, la sua atmosfera e la folla sono speciali per Ibiza ed è sempre una favola.
Tempo fa ci hai raccontato che hai iniziato a 17 anni a fare il dj e che cinque anni dopo hai avuto la tua prima data, ma come ti sei avvicinato al mondo della produzione e com’è iniziato tutto?
Ho iniziato a produrre la mia musica piuttosto tardi in realtà. Ho iniziato alla fine del 2007 e ho pubblicato il mio primo ep un anno dopo. A quel tempo ero studente di economia aziendale e non volevo frequentare le lezioni, così invece di andare a lezione sono rimasto a casa, ho lavorato sui beats e sono andato più a fondo nel mondo della produzione musicale.
Quando produci o scegli tracce per il tuo set, quali sono le caratteristiche che deve avere un disco perché tu possa dire “ok questo mi piace”? Cosa deve avere di particolare un disco perché tu scelga di suonarlo?
E’ abbastanza difficile rispondere a questa domanda, devo solo sentirlo. La traccia deve catturare la mia attenzione in modi diversi. Un groove omorganico e caldo, profondità, efficienza o semplicemente l’atmosfera da party di esso. Non c’è una vera e propria formula che è possibile seguire, la musica house e techno è un sentimento.
Per un artista trovare il tempo per lavorare sui nuovi progetti non è mai semplice, tu come organizzi il tuo lavoro in studio? Riesci sempre a fare tutto quello che vuoi o a volte devi cambiare qualcosa?
La parte più difficile è sicuramente l’essere in tour e viaggiare in tutto il mondo. Trovare l’equilibrio per lavorare in studio non è facile, ma mi dà molte possibilità come visitare molti e suonare musica come dj. Durante l’estate è quasi impossibile lavorare su nuovi brani, l’ultima volta che ho acceso il mio studio era la fine di Maggio. Da allora non ho più avuto il tempo di farlo. Ora l’estate sta finendo e tutto torna ad essere un po ‘più tranquillo, così tornerò sulle macchine e lavorare sui miei prossimi EP.
Questo mese a Zurigo presenterai uno showcase che oltre a te vedrà protagonisti Martin Buttrich e Randall. Che tipo di showcase stai organizzando? Dove e quando sarà?
Alcuni mie amici e partner di lunga data stanno aprendo il loro nuovo club chiamato “Glasraum” nel centro di Zurigo. Mi hanno invitato per ospitare una serata ogni tre mesi e il 21 settembre ci sarà l’apertura. Inviteremo gli headliners emergenti per presentare gli artisti dai quali sono stato influenzato o che sono miei amici.
Sappiamo che sei un amante dello sport in generale, ma ce n’è uno che ti piace in particolare? Ne pratichi anche qualcuno durante il tuo tempo libero?
Da quando ero bambino ho sempre fatto sport ho giocato a calcio, a basket e a baseball. Ho bisogno di fare qualcosa per tenermi in forma e per bilanciare e liberare la mia mente. Cerco di fare il più possibile durante i miei giorni a casa, soprattutto vado a correre, la palestra e il crossfit sono i miei sport che ora mi piace sfidare.
Oltre ad Ibiza questa estate sei venuto a suonare anche qualche volta qui da noi in Italia dove ritornerai nelle prossime settimane. Come ti sei trovato a suonare qui in Italia e dove e quando potremmo venire ad ascoltarti?
Passo sempre dei bei momenti quando sono in Italia, ho avuto di grandi party durante l’estate. L’11 Settembre ho suonato ai Magazzini Generali di Milano, e Sabato 14 ho suonato al Muretto a Jesolo con la crew Desolat.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Cosa dobbiamo aspettarci da te?
Prossimamente avrò un paio di release, tornerò su Saved e finalmente a fine anno su Desolat.
English Version:
Ex student of economics, dj, producer and sport’s lover at the highest level, this is Robert Dietz also know as Trebor Zteid. He is one of the most committed young artists of the moment to the point where Loco Dice has chosen him as a resident for the summer season of Used & Abused at Ushuaia in Ibiza where this summer has had the pleasure of playing several times. Committed in a summer tour of the Usa, South America, Spain, Italy, Russia and many other European nations has recently released two ep with his two aliases one of which on Running Back by Gerd Jason and he told us that he will return soon in recording studio to come back another time on Saved Records and, towards the end of the year on Desolat.
On August 26th you released your “COMMON EP” on Running Back, based in Frankfurt. The EP features five tracks ranging from electronica, then moved to a deep sound until get to a sound more tech. Tell us a little of this your last EP, how and when is it born?
First of all I have to say that I’m very happy to be back on the label of Gerd Janson. After my first release in 2009, I always wanted to work with him again as he is not only a close friend of mine, but he also has a great taste in music and is doing an incredible good job with his label. The first track of the EP “Common” was made last year, at the beginning of December and I just sent it to Gerd to play it out without even thinking about releasing it. But not even five minutes after I sent him the download link, he got back to me and asked me to put it out. I was really happy about it and in the following five days I produced three other tracks that he signed straight away. The last one “Doul” is an old track I did in 2009 and always wanted to keep for something special. This EP seemed the right moment for it.
Continuing talking about release has just come out in record stores your last job “Mf Monster” on “No hit Wonder” issuing their works on vinyl only. Again this time your track is released with your other alias “Trebor Zteid.” Why did you decide to adopt another name and which is the concept of No hit Wonder? How is compost this last release?
Well, the label No Hit Wonder isn’t really an official label. Its more a bootleg label I started to put out fun tracks and edits of friends of mine and myself. The records are limited, hand stamped and only available on vinyl of course. Talking about the alias, the name of the artist written backwards was just a cheeky idea of mine to make it not too obvious for who did the edit. This second edition of the No Hit Wonder Bootlegs was released on the 02.09. and it contains two edits by Alex Tepper and Hansel! from Romania.
Summer is almost over and looking at your calendar we can see that lately you’ve been around a lot, especially in Ibiza. How did it go this season?
The season went way better than I expected. I played more shows than the last years and I’ve had a really great time so far, especially being a resident for Loco Dice’s Used&Abused at Ushuaia. These shows were just incredible, I’m really a big fan of the venue and i love the way the team of Dice turned it into a madhouse. The other great experience I had was with Steve Lawler and his crew at their Viva Warrior parties at Sankeys. The club, its vibe and the crowd are special for Ibiza and it’s always a blast.
Some time ago you told us that you started djing when you was 17, and five years after you’ve had your first gig, but how did you approach at the world of production and how it all started?
I started producing my own music pretty late actually. I first got into it in late 2007 and released my debut EP a year later. It was at the time where I was a student for business administration and I just didn’t want to attend the classes, so instead to go to classes I stayed home, I worked on beats and I went deeper into the world of music production.
When you produce or choose tracks for your set, what are the characteristics that must have a record because you can say “ok I like that”? What particularity must have a record because you choose to play it?
It is pretty difficult to answer that, I just have to feel it. The track has to catch my attention in different ways. Homorganic and warm groove, deepness, efficiency or just the party vibe of it. There is not a real formula you can follow; house and techno music is a feeling.
For an artist, find the time to work on new projects is never easy, how do you organize your work in studio? You always do what you want or sometimes you have to change something?
The most difficult part of it is definitely being on tour and travelling all around the world. To find the balance to working in studio it’s not easy, but it gives me much possibility like touring places and playing music as dj. During the summer it’s almost impossible to work on new tracks, the last time I switched on my studio was the end of May. Since then I haven’t had the time to do it. Now as summer is fading away it gets a little bit quieter and I will go back to the machines and work on my next EPs.
This month in Zurich you will present a showcase that will feature from you, Randall and Martin Buttrich. What kind of showcase you are organizing? Where and when will it be?
Friends and long time partner of mine are opening their new club called “Glasraum” in the centre of Zurich. They invited me to host a night every three months and on the 21st of September is the opening. We will invite newcomers headliners to present artists by I’m influenced or who are friends of mine.
We know that you are a sports lover in general, but there is one that you like in particular? There is also a sport that you practice during your free time?
Since I was a kid I always did sports, from playing football to basketball to baseball. I need to do something to keep myself in shape and to balance and free my mind. I try to do as much as possible during my days at home, especially I go running, gym and cross fit are my sports that now I like to challenge.
In addition to Ibiza this summer you came to play even sometimes here with us in Italy, where you will return in the coming weeks. How was for you playing here in Italy?
Always good times when I’m in Italy and I had great gigs again over the summer. On 11 September I played at Magazzini Generali in Milan, and on Saturday 14 I played at Il Muretto in Jesolo with the Desolat crew.
Which are your future plans? What we have to expect from you?
Up next are a couple of more releases. I will be back on Saved and end of the year finally on Desolat. More to come.