Tornato a respirare ieri sera con il The Kilowatt Hour, “concerto-antipasto” andato in scena al Teatro Comunale di Bologna, roBOt Festival si appresta a riaprire definitivamente i battenti tra il 2 e il 5 Ottobre prossimi, tornando ad animare i luoghi d’arte e nei club della città emiliana. L’edizione di quest’anno avrà come tema #digitalvertigo e, come da tradizione, inviterà i partecipanti a lasciarsi andare attraverso le forme musicali/visive che caratterizzano la nostra quotidianità.
Figlio di un percorso lungo cinque tappe che hanno trasformato in Bologna in una delle realtà più importanti per quanto riguarda le arti digitali in Italia, il nuovo appuntamento con roBOt ospiterà alcuni degli artisti più seguiti dell’odierna scena musicale, proponendo un programma in grado di toccare tutte le sfumature che la musica elettronica riesce oggi ad esprimere. Dj Koze, Jon Hopkins, Thundercat, Seth Troxler, Martyn, Cosmin TRG, Ben Klock, Mano Le Tough, Jackmaster, Tim Hecker, Lorenzo Senni, Infinite Livez, Holy Other, John Roberts, Close, oOoOO e Pantha Du Prince rappresentano, infatti, solo alcuni dei nomi che animeranno la quattro giorni di festival.
Oltre alla musica e ai workshop, che al solito occuperanno una parte importante del festival, roBOt proporrà anche molto altro: la sezione Screenings presenta sette titoli tra cui spicca “Future Past Perfect, Parts 1-4”, serie audiovisiva composta di quattro corti realizzata da Carsten Nicolai (Alva Noto); saranno proposte interessanti focus sulle opere audio-video di Fake Samoa, Katalin Tesch, Mauro Ceolin, di Roberto Pugliese, Francesca Arri, Diego Zuelli e dei Ninos Du Brasil; Palazzo D’Accursio, inoltre, ospiterà il 5 e 6 Ottobre il Music Hack Day, il più importante hackton internazionale dedicato alla musica.
Insomma, di motivi per esserci e divertirsi ce ne sono a sufficienza.
Per tutte le informazioni e il programma del festival potete visitare il sito ufficiale.