Dopo mesi di attesa, la Roland ci ha finalmente svelato la sua nuova linea, la Roland AIRA. La gamma è composta da 4 strumenti: una drum machine, la TR-08, due sintetizzatori, la TB-03 e il SYSTEM-1 e un effettiera vocale, la VT-3. I vari strumenti sono calcati su successi storici del marchio nipponico, ma contrariamente agli originali, la serie è completamente digitale.
Lo strumento più atteso è sicuramente la TR-08, una drum machine calcata sulla TR 808 e TR 909. La TR-08 riprende le caratteristiche sonore delle sue sorelle, integrando però funzionalità oramai standard sulle drum machine moderne. Il sequencer è quasi identico a quello delle originali, ma con l’aggiunta di varie funzionalità che facilitano le performance dal vivo. Dal punto di vista sonoro la spettro di suoni riproducibili si è decisamente allargato. Ogni suono può essere difatti modificato a piacimento, grazie ad una serie di parametri aggiuntivi, come il pitch e il decay, funzionalità non presenti sulle macchine originali. A differenza delle sue sorelle maggiori, la TR-08 ha solamente quattro uscite audio, ma il team di sviluppatori ha preferito integrare due ingressi audio, un interfaccia audio/USB e un compressore. Quest’ultimo permette di “compressare” suoni provenienti da altri strumenti e di aggiustarne il livello affinché i volumi risultino più omogenei. Inoltre, sempre per facilitare le performance live, la TR-08 è dotata di un delay e di un reverb, utilizzabili su suoni singoli, sull’uscita principale ma anche su singole battute del sequencer.
L’altro attesissimo gioiello della serie AIRA è la TB-03. Un sintetizzatore calcato sulla TB 303, lo strumento che più ha marcato le sonorità della acid house. A differenza della TB 303 però la TB-03 ha una serie di suoni predefiniti, molto simili alle sonorità tipiche dell’originale. Questi suoni sono modificabili parzialmente, grazie a vari potenziometri che permettono di regolare frequenza del filtro, risonanza e tutta una serie di effetti. La Tb-03 è inoltre dotata di un touch screen, utilizzabile come tastiera, come sequencer e per regolare i parametri della envelope. Quest’ultima funzione purtroppo non è accessibile tramite i potenziometri frontali.
Oltre a rivisitare alcuni dei suoi grandi classici, la Roland ha voluto puntare alto, proponendo un nuovo sintetizzatore a modellizzazione analogica il SYSTEM-1. Quest’ultimo, contrariamente alla TB-03, è un sintetizzatore a tutti gli effetti; dotato di capacità sonore all’avanguardia e di una miriade di potenziometri. Ma la caratteristica che merita più attenzione è la tecnologia PLUG OUT, sviluppata appositamente dagli ingegneri del marchio. Questa nuova funzionalità permette di controllare vari sintetizzatori virtuali direttamente dal SYSTEM-1, e ciò senza bisogno di computer. La prima espansione prevista per il SYSTEM-1 è l’SH-101, un altro synth leggendario del marchio di Osaka.
Ultimo ma non ultimo, il VT-3, un effettiera vocale molto simile al BOSS VT 1, gioiello della BOSS, omonima sottomarca della Roland. Il VT-3 ha una decina di effetti, che spaziano dai classici vocoder a voci robotiche o sintetizzate. Inoltre come tutte le altre macchine della serie, il VT-3 è dotato di una funzione chiamata SCATTER. Questa funzione permette di manipolare l’audio, in base a una serie di effetti specificamente studiati per essere sempre a tempo.
Tutta la gamma è calcata sulla tecnologia ACB (Analog Circuits Behaviours), creata appositamente per la serie AIRA. Per sviluppare questa nuova tecnologia, il marchio ha riunito il team di sviluppatori dell’epoca, che grazie alle tecnologie attuali, sono riusciti a copiare le caratteristiche tecniche dei vari circuiti e a riprodurre il funzionamento di ogni singolo componente, in digitale.
In risposta all’uscita della serie AIRA, la Korg, rivale storica della Roland, ha annunciato la riedizione dell’ARP Odyssey, un sintetizzatore storico degli anni ’70, usato dagli 808 State, dai Tangerine Dream e da Todd Terje nella sua celebre traccia Inspector Norse. Non ci resta che aspettare il 30 marzo per l’uscita ufficiale della serie. Le varie macchine verranno vendute a un prezzo alquanto ragionevole, che varia dai 200 euro per il VT-3 ai 600 euro del SYSTEM-1. Nel frattempo Roland Italia ha pubblicato il primo video ufficiale in italiano della AIRA, accompagnato da una performance dal vivo di Metrophonique.