“Feedback e Risonanze”, poche parole oggi sono così cariche di significato al punto che potremmo ricollegarle ad ogni aspetto del nostro quotidiano. I feedback, le risonanze, le vibrazioni, cose che, magari alle volte inconsciamente, viviamo e che anche ci permettono di vivere. Il lavoro di Michelangelo Lupone (regia del suono) e Alessandra Cristiani (coreografia e danza) pone l’attenzione proprio su queste due parole, su queste due azioni/funzioni soffermandosi sul loro ruolo nell’ambito musicale, tanto che potremmo parafrasare il titolo dell’opera ne “il suono e la sua creazione”. Un’opera divisa in tre parti, dove in ognuna ci si sofferma su particolari dinamiche di produzione e diffusione sonora. La prima, “Spazio invisibile”, una composizione acusmatica dove il suono viene spazializzato e spostato come un vero e proprio oggetto grazie ad un particolare sistema di diffusori. Il secondo, “Corpi Risonanti”, mette in campo un dialogo, una dialettica fra istinto e razionalità, fra una danzatrice ed un percussionista; qui anche la voce, il corpo ed il suo contatto con l’ambiente producono risonanze, quasi come a guardare al microscopio le sue potenzialità sonore. Infine, l’atto conclusivo, “Feedback”, per percussioni, elettronica e video, dove il protagonista principale sarà un Feed-Drum, particolare strumento ideato proprio dallo stesso Michelangelo Lupone e suonato dall’Ensemble Ars Ludi.
L’opera, presentata in prima nazionale da Romaeuropa al teatro la Pelanda di Roma (ex Mattatoio), avrà due esecuzioni nella giornata di venerdì 21 novembre, una alle 18 e una alle 21.