Ancora Toscana, dopo tutto il parlare di Firenze da queste parti negli scorsi giorni? Ancora Toscana, yes. Ma come non potresti, quando davvero sono tante, e diverse, e parecchio interessanti le cose in ballo? Questa volta entra in gioco uno dei nostri “agitatori culturali” preferiti (e nostro collaboratore da tempo), Andrea Mi. Si inserisce in un contenitore più grande, la splendida mostra “Night Fever. Designing Club Culture 1960 – Today” ospitata in esclusiva italiana dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, a Prato, da tempo immemore uno dei cuori pulsanti per chi cerca istituzioni museali proiettate verso il presente e il futuro. Mostra in cui la storia del clubbing viene affrontata mettendo l’accento sui contesti e sulle peculiarità architettoniche e stilistiche di club, discoteche, situazioni varie. C’è davvero il meglio del clubbing degli ultimi cinquant’anni, e c’è per questo meglio l’intersezione con artisti&collettivi come François Dallegret, Gruppo 9999, Halston, Keith Haring, Arata Isozaki, Grace Jones, Ben Kelly, Bernard Khoury, Mark Leckey, Miu Miu, OMA (Office for Metropolitan Architecture), Peter Saville, Studio65, Roger Tallon, Andy Warhol. Sì, tutto a “Night Fever”.
In tutta questa meravigliosa abbondanza, Andrea Mi ha creato un percorso guidato in quattro puntate in cui, andando semplicemente a vedere la mostra, si avrà anche il plus di accompagnatori d’eccezione e dj set realizzati per l’occasione. Il primo appuntamento è domani 19 settembre, alle ore 18, ed oltre ad Andrea a “portarvi per mano” ci saranno anche Mauro “Boris” Borella, uno di quegli artefici di quel fenomeno assurdo ed incredibile che fu il primo Link, e Simona Faraone, storica dj italiana ma, oltre ad essere tale, ancora oggi una delle persona dalla visione (e dalle pratiche) più affilate, attuali, lungimiranti, consapevoli delle radici storiche della club culture. E lo potrete veder confermato nel dj set che ci regalerà a percorso espositivo finito, verso le 20. Info qui.
Gli appuntamenti successivi saranno il 25 settembre, il 2 ottobre e il 13 ottobre. Si annunciano altre sorprese. L’incontro del 25 verterà sul rapporto tra architettura, design e clubbing e avrà come protagonisti nomi dell’architettura radicale, quello del 2 ottobre verterà attorno ai temi del rapporto tra editoria e clubbing, ospiti i direttori di due importanti testate, e l’evento finale del 13 ottobre attorno al rapporto tra dj e club, ospite un nome classico del djing italiano (e la crew di Lattex). Se avevate idea di andare a visitare questa mostra più unica che rara, che termina appunto il 13 ottobre, ora sapete meglio dove andare a collocare il vostro calendario. Il valore aggiunto che vi può dare questo contributo di Andrea Mi & friends merita eccome, credeteci.