Il 2 Ottobre del 2009 Stefano Fontana conduceva per la prima volta “Computer Musik” programma radiofonico legato alla musica elettronica e al web in onda tutti i Venerdì su Radio Deejay. E’ passato ormai un anno e puntata dopo puntata gli ascoltatori sono aumentati vertiginosamente al pari delle guest, sempre pronte ad affiancare l’amico tramite dei dj set speciali che andavano in onda durante le due ore di programmazione. Stefano aveva creduto fortemente in noi, tanto da volerci come rubrica ufficiale di “Computer Musik” inserendoci sull’home page del programma nel portale di Radio Deejay, in fondo non c’era nulla di più concreto per tenere fede alla loro promessa iniziale: creare un programma che fosse in grado di diventare un link tra il mondo della musica elettronica ed il web. L’esperienza accumulata durante quest’anno hanno portato ad ulteriori sviluppi, il risultato è “Scrunch” e a svelarci cosa ci aspetta sarà proprio Stefano.
Ciao Stefano, ho cercato di spiegare ai nostri lettori cosa hai costruito nell’ultimo anno, ma vorrei che fossi tu ad introdurre a parole tue “Scrunch” magari partendo proprio dal nome. Cosa significa? Quali sono le differenze principali rispetto a “Computer Musik”?
Scrunch è un concetto, un nuovo format, un pensiero legato a quella parte della dance che vuole esprimere attraverso eventi, serate e musica, freschezza contornata da bassi giganti, fresh crunch beat e zero limiti artistici. Partendo dall’idea di realizzare il nuovo disco di Stylophonic ho pensato che ci fosse la necessità di creare un nuovo enviroment, quindi il progetto radiofonico doveva seguire questo pensiero, ho chiesto a Linus se potevo cambiare nome, lui ha acconsentito e quindi eccoci qua! La differenza sostanziale è nel suono, l’anno scorso abbiamo ospitato molti ospiti tech-house, ora con Scrunch cercheremo di spingere il suono che più io amo, cioè un mix tra house, electro (nell’accezione migliore del termine) e hip hop, il tutto con del twist 🙂 L’unico dj rimasto dall’anno scorso è dj Remo perchè è semplicemente il più bravo a proporre tech house/techno.
Da programma radiofonico analogico a programma streaming in digitale. Come mai questa scelta? E’ legata al non volerti sentire legato a nessun palinsesto? Avevi bisogno di sentirti più libero e di condurre senza pressioni e tempi da rispettare?
Non siamo in Inghilterra dove la musica dance viene recepita dall’utente medio radiofonico come se fosse della musica pop e quindi ascoltata e recepita un pò da tutti. In Italia i programmi dance, eccezione fatta per dance revolution di Albertino (che è il capo), sopratutto verticali come Scrunch non hanno un grosso seguito in FM, quindi parlando con Linus ci siamo resi conto che il progetto editorialmente parlando aveva un suo valore che sarebbe accresciuto se fosse continuato solo nel suo habitat naturale cioè il web.
“Scrunch” è sintetizzato perfettamente nel suo payoff: “Just a fresh solid dance music without bounds.” Cosa vuoi quindi proporre al pubblico che ti segue? Perchè credi sia importante differenziare e non scegliere un binario musicale unico?
Perchè mi viene naturale cambiare, muovermi tra i generi musicali, ho sempre amato l’hip hop fin da quando avevo 10 anni ma nello stesso tempo sono cresciuto ascoltando i Kraftwerk e George Clinton per poi scoprire la techno e l’house, di conseguenza questo mio background cerco di esprimerlo nei miei dj set e nelle produzioni che sono molto contaminate. Ho avuto un periodo che “suonavo” solo tech house ma mi sono subito rotto le palle, trovo noioso fare due ore di set con un unico suono, rispetto un sacco chi è più bravo di me a fare quel tipo di dj set ma non è cosa per me!
Sull’home page del tuo programma i lettori potranno trovare moltissimo materiale, tra cui i file audio, le playlist e le curiosità degli artisti con cui collaborerai. Sono già presenti ad esempio alcune etichette molto importanti, come la “Southern Fried” di Fatboy Slim, vuoi dirci in che modo collaborerai con queste realtà?
Tutte le label mensilmente ci daranno un mixato di un loro artista più relativa bio/foto/link /etc…, avremo un link fisso nei loro siti e cercheremo di supportarci a vicenda. La Snatch di Riva Starr e la Deadfish Audio avranno anche tutte le loro uscite in streaming nel loro box dedicato più un link al loro negozio virtuale. Oltre alle label avremo anche fissi una volta al mese il grande Congorock, il super team di milano Reset! e dj Remo dallo space di Ibiza; altri ospiti previsti NT89, Keith&Supabeatz, Kashii, Pink is Punk, e molti altri ancora.
Per sottolineare il fatto che “Scrunch” crede molto nel web hai deciso di puntare ancora su Soundwall.it e soprattutto hai deciso di dare fiducia anche ad un altro sito che conosciamo molto bene: Deepsession.it. Come pensi che due realtà come le nostre possano aiutare il tuo programma?
Penso che i vostri siti/blog siano efficaci nel catalizzare l’attenzione di un certo tipo di pubblico legato al nostro mondo. Stylophonic è un brand riconosciuto a livello mondiale ma Scrunch no, quindi grazie al supporto della radio e del vostro aiuto possiamo aiutarlo a farlo crescere creando attenzione su di lui con post, articoli e quant’altro di interessante. Trovo naturale che delle realtà così vicine possano supportarsi a vicenda, viceversa per voi è importante avere uno spazio fisso nel mondo deejay che è il più riconosciuto e riconoscibile in Italia e all’estero!
Per concludere vuoi darci qualche dettaglio più “tecnico” riguardo al programma?
1 Venerdi del mese: Stylophonic + Riva Starr present Snatch
2 Venerdi del mese: Stylophonic + Deadfish audio (Mowgli + Solo+ label artist)
3 Venerdi del mese: Stylophonic + Congorock + dj Remo
4 Venerdì del mese: Stylophonic + Southern Fried label artist
In più avremo altre guest quando il mese avrà 5 venerdì e possibili nuove label e artisti da confermare nell’ambito newhouse!
On line 24 su 24 per te 🙂
Grazie come al solito per la disponibilità. Ci vedremo prossimamente su queste pagine e ovviamente su Scrunch!
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