Già l’anno scorso era stato un best kept secret estivo del clubbing italiano: sull’isola di Ischia, per nove domeniche estive, si sono succeduti nei verdissimi spazi del Negombo sotto l’egida Sensorama dj come Gerd Janson, Dj Tennis, Leo Mas, Francesco Farfa e molti altri. Pubblico bello, educato, appassionato. È andata così bene che non solo quest’anno si fa il bis – una preview il 3 giugno, poi otto domeniche a luglio ed agosto: evviva – ma addirittura si rilancia. Sì: Sensorama non è più solo appuntamento settimanale estivo irrinunciabile per chi vuole una dimensione “adulta” del clubbing, ma diventa anche vero e proprio Boutique Festival. Un passo importante. Che ora vi sveliamo nei particolari, ma prima una immagina dall’alto di come buttava ad un certo punto l’anno scorso:
Lo fa, questo passo importante, calando un tris d’assi: Craigh Richards, John Talabot, Mr. Scruff (…ecco, di quest’ultimo soprattutto è proverbiale l’attenzione nello scegliere dove suonare e dove non suonare). Ma visto che non bisogna solo stare appesi ai nomi degli headliner, anche quando sono splendidi come in questo caso, ecco anche O.BEE in b2b con Tomas Station, Budino, Domenico Rosa, Brain de Palma, Deep Futuristic, Cipolletta, Vincenzo Curcio, Thanksmate. Livello costantemente alto.
Ma occhio: il livello non è costantemente alto solo in console. Il concetto di “boutique festival”, è bene ricordarlo sempre, deve chiamare una qualità a trecentosessanta gradi. Ok Ischia, ok il Negombo che immerso nel verde com’è è un posto affascinante, ma per quanto riguarda lo sfamarsi tra una danza e l’altra si occuperanno di voi Nino Di Costanzo, pluristellato Michelin, poi ancora Ivano Veccia ed Emanuel Di Liddo. Di più: visto che appunto si parlava di pubblico adulto ed appassionato, a “sfamarli” culturalmente è stato convocato in armi sonore uno dei migliori negozi di dischi in Italia, il milanese Serendeepity, che sarà presente in forze, così come il vintage shop Tobia e la libreria Perditempo. Ognuno porterà il suo contributo. Così come lo farà la crew partenopea di Soul Express, che dà una mano all’instancabile Augusto Penna, lo storico direttore artistico Woo!, colui che qui ha “disegnato” le scelte in line up e in generale il mood di tutto quanto, voglioso di sperimentare altre strade ed altre forme (…è da mesi che Augusto ci parla di questo “salto in avanti” con coinvolgente entusiasmo; visto il tris d’assi calato ma anche il contorno, ora lo capiamo).
Due giorni, 29 e 30 aprile, orari “umani”: dalle 19 alle 2 il sabato, stesso orario ma giusto un’ora in meno (chiusura all’1) il giorno dopo. Tutte le info le potete trovare qui; per quanto riguarda la prevendita, occhio che fino al 29 marzo ci sono ancora prezzi specialissimi – planate su questo link. Seguitele, le info che il Sensorama Boutique Festival seminerà progressivamente in queste settimane: perché anche dal punto di vista di trasporti e logistica promette di saper coccolare i suoi ospiti.
L’Italia può avere ogni genere di festival, perché nonostante tutti i problemi e tutti i difetti siamo una scena forte, sia come numero di pubblico che come consistenza artistica; ma non ogni nazione al mondo può avere dei boutique festival come si possono fare in italia. E questa declinazione sviluppatasi sull’isola di Ischia, al Negombo, beh, ci sembra proprio un esempio bellissimo. Perché per dire, ci si ritrova qui, in un posto così:
Fate un po’ voi.