DJ W!ld “Lost On 14th” (Adult Only)
Guillaume Duchastel De Montrouge in arte (semplicente) Dj W!ld dopo l’uscita del suo primo album “Palace” e grazie al suo immenso background musicale ha ottenuto finalmente un posto fisso nell’olimpo dei dj underground per eccellenza, diventando prepotentemente artista di punta del party Circoloco. Ed eccolo qui offrirci un EP “killer”, un misto tra funk grezzo con andamento dritto e diretto che ti cattura al primo ascolto. In “Lost On 14th” il giro di basso associato al suono classico dell’organo old school e la voce provocatoria di Kris B la fanno da padrone, mentre l’attivissimo Jamie Jones rielabora il tutto, aumentando il “sex appeal” originale, giocando sull’oscillazione dei synth e sulle manipolazioni vocali. “Born To Be”, con quella sirena che mi manda al manicomio, è senza dubbio la mia preferita…una vera e propria arma da fuoco, capace di causare caos in qualsiasi dancefloor. Non male anche il remix del fratellino Gauthier Dm.
Maya Janes Cole “Nowhere” (Loco Records Supreme)
La piccolina ventiduenne anglo-giapponese, non sbaglia un colpo. Ogni suo lavoro mi seduce senza timore aumentando ogni volta la mia stima verso di lei! “Nowhere” non fai in tempo a finirla di ascoltare che già la rimetti da capo: spaventosamente accattivante.
Fulbert “Garden State ’92” (Local Talk)
Come ci suggerisce il titolo di questo EP entriamo diretti nelle atmosfere house dei primi anni novanta. Fulbert è un giovane dj e produttore di origini francesi ma residente a Seoul. Ossessionato dal soul jazz anni settanta, dal suono di Detroit e Chicago fino ad arrivare alla acid techno berlinese degli anni novanta, matura un andamento musicale ben preciso che emerge chiaramente nelle sue produzioni e nello specifico in questa release. Due tracce di altissima qualità, finalmente si ritorna a sentire qualcosa dal sapore “old school” serio e soprattutto non banale.
Terranova “I Want To Go Out” (Kompakt)
Scoperta in un pomeriggio piovoso berlinese, quando ascoltando raffiche di promo tutto sembrava darti noia, invece ad un tratto come per magia ecco spuntare questa “I Want To Go Out”. Sorriso a trentadue denti e fomento totale per questo inno acid house (se vogliamo classificarlo così) di altissimo livello, pausa (e che pausa) e ripartenza “mozzafiato” sono quei dischi che tutti noi aspettiamo. Me-ra-va-glio-so!
Mr G “Gs Spot” (Bass Culture)
Ne autore, ne label, hanno bisogno di presentazione. Capirete da soli che questo connubio, risulta vincente anche a scatola chiusa. “Gs Spot” non si ferma un attimo, ti tira in aria senza accorgetene con quel synth ipnotico che ti travolge senza tregua, mentre “New Dayz” ti riporta (si fa per dire) con i piedi per terra con la sua atmosfera più rilassata e il giro di bongo che si culla sulla bassline.
Noidoi “Repede Inapoi” (Love Letter From Oslo)
Eccomi qui di nuovo ad esaltarmi con questo talentuosissimo duo rumeno e con la loro seconda release sull’amata sub-label di Federico Molinari e Nekes. Due tracce diverse tra loro, dove nel lato A troviamo “Inainte Inapoi Iar” con la sua ritmica “randomizzata” amalgamata ad un giro di basso molto profondo e a delle pause massicce. Mentre in “La Peloc” regna una sensuale melodia ed è il classico disco che se usato nel momento giusto, può farti fare davvero bella figura.
Creeps “Days Soul Clap Rmx” (Young Turks)
Con quel vocal e quel basso così “gommoso” è veramente difficile non rimanere catturati da questo remix. Non c’è niente da fare (soprattutto dopo averli sentiti live)…li adoro !