Diamo il benvenuto a Laurence Blake aka Citizen, giovane promessa dell’house londinese uscito a inizio estate sulla Mad Tech Records di Kerri Chandler e a fine agosto in solo vinile sulla Love Fever.
Intanto una curiosità, come è nato il tuo alias?
Citizen è un progetto con cui giocherellavo già mesi prima di produrre davvero qualcosa. Lo vedo come un esplorazione di suoni e idee che ho gustato e assorbito durate l’adolescenza fino ad adesso.
Potremmo collocare il tuo stile sulla lunga scia di house music detta “old school”. Quanto ti piace spaziare tra generi diversi quando suoni e quando produci?
Amo stare a cavallo di diversi generi con Citizen, ricoprire basi musicali diverse, sebbene principalmente house; dilettarsi con techno e disco per me è normale sia in studio che dietro la consolle. Il suono di Citizen è tutto improntato sul rendere omaggio al vecchio correndo, scalciando, strillando con il nuovo; è qualcosa che esprimo innanzitutto nei dj set.
Quali artisti hanno influenzato la tua formazione musicale?
Davvero troppi da elencare, ma per amor dell’intervista: Dj Ez, Kerri Chandler, Wookie, Robert Owens.
Come è composto il tuo studio? Di quali mezzi non puoi fare a meno in fase di produzione?
Ho un modo di lavorare davvero essenziale, il mio studio è abbastanza spoglio ed è come piace a me. Di recente ho collaborato con alcuni producer e ho visto i loro studi, mostruosi, tentacolari, con tutte le campane e i fischi del mondo, ho apprezzato il loro metodo ma credo tuttora che tutto questo smorzi un po’ la creatività.
Se dovessi ospitarmi a Londra per un weekend (non preoccuparti, scherzo), in quali party mi porteresti e perchè? Come commenteresti la scena del clubbing a Londra in questo momento?
Love Fever! Perchè è senza dubbio il miglior party della città. Trovano sempre posti unici, l’atmosfera è quasi sempre fresca, è impressionante e chiaramente la musica rispecchia fino in fondo i miei gusti; dove altre serate tendono ad essere troppo puriste e cercano di piacere alla massa, Love Fever sembra trovare il perfetto equilibrio. La prossima potrebbe essere la serata Vikings di Joe and Will Ask, che piano piano sta diventando una delle mie preferite: essenziale di carattere e all’apparenza, booking solido, i ragazzi sono fantastici e la gente è sempre di prim’ordine.
Il 15 settembre hai suonato al Prince Charles per lo showcase di Love Fever. Ha avuto un valore particolare per te visto che è stata la tua prima data a Berlino?
In realtà non ha molta importanza il fatto che fossimo a Berlino, piuttosto che tutta la batteria Love Fever era nello stesso edificio per la prima volta. E’ stato un party significativo, visto che l’etichetta sta facendo così bene e noi non avevamo mai suonato tutti insieme. E’ stata una festa memorabile.
Quali sono i tre dischi che metti sempre in borsa?
Dj Sprinkles – Grand Central (MCDE Remix)
FMB001
Italojohnson – Untitled
Cosa hai in cantiere? Sono previste nuove uscite a breve?
Sono previste diverse nuove collaborazioni sulla Mad Tech e sulla Love Fever. oltre che una per l’etichetta Outernational, che al momento mi sta elettrizzando.
English Version:
Welcome to Laurence Blake aka Citizen, out on Kerri Chandler’s Mad Tech Records and on the only vinyl label Love Fever last summer.
First of all my curiosity, how did your alias born?
Citizen is a project I was toying with months before I actually made anything. I see it as an exploration of sounds and ideas I’ve been enjoying and absorbing through my adolescence up until now.
We could place your style on the long line of the house music called “old school”. How much do you like spacing over different genres when you play in the clubs and when you produce in your studio?
I love to straddle different genres with Citizen, although predominantly house, it covers so many bases and dabbling with Techno And disco is something that is commonplace both in the studio and behind the decks. The citizen sound is all about paying homage to the old whilst running, kicking and screaming with the new, this is something I express foremost in my dj sets.
Which artists are you influenced from?
Too many to list really, but for the sake of the interview: Dj Ez, Kerri Chandler, Wookie, Robert Owens.
How does your studio be composed? Which machines or applications you can’t do without?
I have a very stripped back way of working and my studio is…pretty bare and that’s how I like it. Although I’ve been collaborating with a few producers recently and seen their vast sprawling studios with all the bells and whistles and definitely appreciated the Process but still find it dampens creativity a little. I’m slowly adding more stuff but a stripped back setup suits me fine.
If you would host me in London for a weekend (don’t worry, I’m joking), which parties would you get me in and why?
Love Fever! Because it’s the best party in town hands down. They always find unique spaces and the vibe is nearly always just fresh and awesome, and of course the music is basically my taste through and through where as other nights tend to be too purist or too crowd pleasy Love Fever seems to find the perfect balance. The next would be joeandwillask’s Vikings night. Which is slowly becoming one of my favourites. Stripped back ethos and aesthetics and solid bookings and they’re lovely guys and the crowd is always top notch.
You played at Prince Charles for Love Fever showcase on last 15th September. Did this event have a particular value for you seeing was your first date in Berlin?
It’s significance didn’t really have to do with it was in Berlin, it’s manly the fact that all of the love fever crew was in the same building for the first time. I think it was a pretty significant party in that the label is doing so well but we’ve never really all hung out like this. It’s been a pretty memorable party.
Which records do you take always in your bag?
Dj Sprinkles – Grand Central (MCDE Remix)
FMB001
Italojohnson – Untitled
What are you working for now? New realeses are coming out?
Several new collaborations the new Madtech record and the new Love Fever Record as well as one for a label called Outernational which is exciting me at the moment.