Sapevo che Sabato al Branca mi sarei divertito, dopo aver sentito l’ultimo disco messo da uno dei miei miti mi ricompongo e chiedo a Hype se può rispondere a qualche domanda. La sua risposta è secca: “no, non mi va!” continuando a ballare sulla musica di fine serata. Esco e rientro con due ragazze. Faccio fare a loro la stessa domanda. Ci guarda, sorride e accetta.
Cosa ne pensi del pubblico italiano? Sei soddisfatto nel vedere come reagisce ai tuoi set?
Vi odio… siete orribili… (ride). No, mi piacete ma dovresti chiedere a loro. Io li amo ma loro potrebbero odiarmi (continua a ridere).
Quali sono state le tue influenze musicali?
Ho sempre ascoltato di tutto. Quello che suono deriva da quello che sento: opera, jazz, reggae… Sono influenzato da ogni genere di musica.
Come ti sei sentito quando sei entrato a far parte della hall of fame nel 2010?
Vecchio e nient’altro!
Come vecchio?! Quanti anni hai?
500! Guarda, questo è tutto Botox (mi dice allegro mentre si tocca la faccia)
Hai in mente nuovi progetti per il futuro? Album? Collaborazioni?
Sto provando a tornare in studio per produrre ma non è facile, viaggio molto e mi rimane pochissimo tempo. Vorrei avere più tempo per produrre.