L’House music sta avendo un gran rilancio in Gran Bretagna al momento. E’ Londra che ti ispira?
Londra mi ispira moltissimo. Penso che l’intera scena UK e in particolare Londra, ultimamente stia avendo una specie di rinascita. Far parte di questo mi rende felice. C’è molto buona musica in giro e ogni sera grandi feste. Non c’è solo house e techno, si può trovare una vasta gamma di influenze musicali.
Come ci si sente dal trovarsi a mixare nei piccoli club e feste per gli amici a fare il dj al Get Lost Party a Miami, Hideout Festival in Croazia e agli Hot Natured parties in tutto il mondo in così breve tempo?
E ‘abbastanza sconvolgente ma allo stesso tempo straordinario. Sono stato spinto a mixare a fianco di alcuni dei più talentuosi djs del mondo, ma per far questo avevo bisogno di stare sempre al passo con i tempi e finora sta andando tutto per il meglio!
Qual è il segreto del tuo successo?
Ad essere onesto, direi che è un mix tra duro lavoro, avere buoni amici nei posti giusti e, soprattutto, essere sempre totalmente al passo con l’evoluzione della musica. Come dj, cerco costantemente attraverso siti web, negozi di dischi e collezioni di dischi dei miei amici nuova musica per mantenere il mio stile diverso e attuale.
Quando hai deciso di voler diventare un DJ a tempo pieno?
Circa 18 mesi fa stavo frequentando il terzo anno del corso di laurea in Property Management presso l’Università di Newcastle. Ho voluto trasferirmi a Londra e così ho ritardato il mio corso di un anno per andare alla Greenwich University. Durante questo periodo ho deciso quindi di dedicarmi a tempo pieno al djing. Da quel momento non mi sono guardato indietro.
Che cosa facevi prima di questo?
Ero all’università, e contemporaneamente facevo alcuni lavori come agente immobiliare.
Qual è la tua principale fonte di ispirazione sia come dj sia come produttore?
In parole povere è il groove, vecchio o nuovo che sia. Può essere Disco, Hip Hop, Funk, House, ecc .. fintanto che fa muovere il sedere della mia ragazza. Tutte le tracce che produco o che suono le testo attraverso il cenno della testa e il movimento del sedere. Se anche io ho la stessa reazione per il disco, allora sono già a buon punto per interessarmene. Cerco di mantenere un livello abbastanza alto di entrambi i fattori nei miei set.
23 Aprile vuol dire la tua prima volta al Fabric. Come è stata? Come ti sei preparato per il set?
Mi sono preparato facendo sedici ore di meditazione attraverso profonde tecniche di respirazione per calmare i nervi. Sto scherzando, ovviamente… Ero nervoso anche se mi ero già fatto un’ idea su come impostare il set portando con me più “bombe” possibili. Deve aver funzionato questo trucco, visto che mi hanno chiesto di tornare e questa volta suonerò con Art Department e Craig Richards, il 4 giugno.
Come hai conosciuto Jamie Jones e Lee Foss e come sei rimasto coinvolto con la loro etichetta Hot Creations? Sarai presente al DEMF quest’anno? Cosa ne pensi di questo festival?
Ho una buona amicizia con Jamie dal 2003, quando ci siamo incontrati a Ibiza, e con Lee dal 2009. Mi hanno chiesto di essere resident dopo aver suonato ad alcuni parties Hot Natured al Sonar e Detroit lo scorso anno. Sicuramente andrò al DEMF quest’anno. Lo scorso anno è stato incredibile. Faremo anche quest’anno l’Hot Natured party nella serata di lunedì, quest’anno sarà presso il “Flat 151”.
English Version:
House music is really kicking off in the UK at the moment. Does living in London inspire you?
London does inspire me a lot these days. I think the whole UK scene and especially London is having somewhat of a renaissance at the moment. This is something that I am very glad to be part of. There is so much good music around and good parties every night of the week in London. Also it’s not just all house and techno, so you can draw from I wide range of musical influences.
How does it feel to have gone from playing at small clubs and parties for friends to DJing at the Get Lost Party in Miami, Hideout Festival in Croatia and Hot Natured parties all over the world in such a short space of time?
It’s pretty overwhelming but amazing at the same time. I’ve been thrust into playing alongside some of the best DJing talent in the world so I know I always need to always be on my game to keep up. I think it’s been going OK so far!
What’s the secret to your success?
If I am honest I would say it’s a mix of hard work, having good friends in the right places and most of all, always being totally on the ball as far as music goes. As a DJ I’m constantly digging through websites, record shops and my friends’ record collections and finding new music to keep my style different and fresh.
When did you decide that you wanted to become a DJ full time?
About 18 months ago I was studying my third year of a property management degree at University in Newcastle. I wanted to move to London so I delayed my course for a year to transfer to Greenwich University in London. This gave me the rest of the year off and that’s when I decided to give it a go as a full time DJ. I’ve not looked back since.
What were you doing before this?
I was at University, and simultaneously doing some property development and working as a lanlord with the propertly portfolio I had at the time.
What is your main source of inspiration both as a DJ and as a producer?
Put simply it’s the groove and all old/new groove based music. Weather it be Disco, Hip Hop, Funk, House etc… as long as it makes my girlfriend’s butt move. I give all my tunes both produced by myself or ones I play out the ‘head-nod’ and ‘butt-shake’ test. If the record makes me do either then I’m half way there to taking an interest in it. I try to maintain a high level of both in my sets.
April 23rd say you play your first set at fabric. What was that like? How did you prepare for your set?
I prepared by doing sixteen hours of deep state meditation and deep breathing techniques to calm my nerves. Only kidding… I was nervous though I just made sure I had a rough Idea of a set and brought as many bombs with me as possible. It must have done the trick as they have asked me back already and this time I’m playing in Room One with Art Department and Craig Richards on June 4th.
How did you hook up with Jamie Jones and Lee Foss and becoming involved with their Hot Creations label? Will you be heading out to DEMF this year? What do you think of this festival?
I’ve been good friends with Jamie since 2003 when we first met in Ibiza, and Lee since 2009. They asked me to be resident after I played a few Hot Natured parties at Sonar and Detroit last year. I’m definitely heading out to DEMF this year. Last year was unbelievable. We are once again doing our annual Hot Natured party on the Monday night which this year is being held at Flat 151.
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