Se state pensando a qualcosa di diverso, qualcosa di molto tecnologico, è arrivato il vostro momento. Non il solito djset con vinile, computer e mixer, ma attrezzature degne di un live veramente forte. Forse ancora non siamo pronti per questo tipo di sound, ma vi garantisco che sentirli dal vivo è qualcosa di veramente eccezionale, veramente unico. Se ancora non avete capito è arrivato il momento di accendere la vostra astronave, chiudere le porte e viaggiare verso confini inesplorati, confini underground. Stiamo parlando dei Silicon Dust: Naro, Spin e Rebr un trio napoletano niente male. Fenomenale il loro live al Rising Love sabato 27 Marzo all’interno della serata Amigdala Corpivarigeneridiversi. Una continua scarica di nuove sonorità e adrenalina allo stato puro, adatta per gli amanti della tecnologia e per chi è sempre alla ricerca del nuovo, del diverso. Un brivido lungo la schiena e sensazioni veramente struggenti hanno accompagnato il loro set così diverso e così innovativo. E’ proprio il caso di dirlo con i Silicon Dust: “L’innovazione prende campo”. Nati nel 2006, riprendono un filone Made in Italy aperto dai Crookers e successivamente spianato dai Bloody Beetroots. I loro live sono sempre imbottiti di tanta tecnologia, si parla di vere e proprie sperimentazioni. Si passa ad una sequenza molto veloce di tastiere, sintetizzatori, programmazione e controllo sequenze, fino ad arrivare alle percussioni elettroniche che rendono tutto il sound più deciso e incalzante. Vestiti da Star Trek con maschere e tute da marziani, cercano sempre di miscelare musica a 360°. Si va da sonorità molto breakbeat, ad accenni di progressive, fino ad arrivare a sperimentare dal vivo sonorità sample e groove. Per farvi un’idea di come il loro background sia veramente speciale, basta ascoltare le loro ultime produzioni. L’album “Lulin” riprende a pieno il loro filone molto all’avanguardia, accattivamente ma soprattutto sensazionale. Diverse le tracce da segnalare; due in particolare potranno aprirvi gli orizzonti per un futuro molto tecnologico ed innovativo: “Fargard” e “Go fast”.
Non resta che collegarsi su www.silicondust.it e cercare le prossime tappe in zona…imperdibili!!!
Valerio Spinosa
Si definisce un’audiocassetta TDK dove nel lato A c’è tutta la passione per l’elettronica fina quella che più di tutte strizza l’occhio ad un certo tipo di ambient per intenderci. Nel lato B invece le più strane deviazioni Italo-trash prendono forma e camminano su un sentiero tutto parallelo. Sogna la salsedine ma il grigiore nord europeo lo circonda.
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