Avevamo già preannunciato cosa bolliva in pentola per la celebrazione dei vent’anni di una delle etichette storiche del vecchio continente. Sto parlando di Soma, etichetta di origine scozzese fondata dal duo Slam, che circa quindici anni fa ha dato spazio a un duo francese “abbastanza” noto…per caso il titolo “Da Funk” vi dice qualcosa ?
Tornando a noi, il progetto di convocare a corte alcuni tra i nomi più influenti della scena elettronica odierna approda al secondo episodio, “Right On, Right On”. Ad immolarsi per questa “terribile sfida”, questa volta, sono: M.A.N.D.Y, Nick Curly, Ramon Tapia, Darren Emerson e Fergie. Il compito, e non potrebbe essere altrimenti, non è sicuramente dei più semplici e agevoli: mettere le mani su una traccia intramontabile come questa vuol dire, nel 99% dei casi, stravolgere l’equilibrio perfetto che vige fra gli elementi che lo compongono.
Personalmente ho sempre storto il naso all’idea che si ritoccassero tracce sacre, stesso discorso per quanto concerne la musica in generale e le cover, di conseguenza neanche questa volta mi entusiasma particolarmente l’idea di dover ascoltare qualcosa che nella mia memoria si era già ritagliata uno spazio ben preciso. I remix sono nel complesso degli ottimi lavori, ben lontani, però, dall’aura che negli anni ha tenuto più vivo che mai il lavoro originale del duo scozzese di Glasgow.
Su tutti spicca quello di Philipp David Jung & Patrick Bodmer aka M.A.N.D.Y: il riff di chitarra è praticamente invariato, lo string da battaglia dell’originale rimane l’elemento di maggiore importanza del remix, a prova del fatto che loro proprio non se la sono sentita di stravolgere totalmente la traccia. Si potrebbe definire come una sorta di timore reverenziale nei confronti di una pietra miliare, oppure potremmo semplicemente chiamarla esperienza su come lavorare e come mettere le mani su questi pezzi da novanta.
Il boss di casa Cécille, invece, porta col suo remix un tocco di tech-house percussiva che però, a mio parere, stona rendendo la traccia priva di carattere e simile alla stragrande maggioranza dei prodotti che ci offre il mercato attualmente. Sulle orme di Curly, Ramon Tapia confeziona un remix esplosivo caratterizzato da un groove di hat dei più attuali e più sentiti da un anno a questa parte. Pane a sufficienza per i denti affamati in pista.
Un po’ diverso è il lavoro svolto da Darren Emerson che dona al remix delle tinte progressive tutt’altro che spiacevoli. Il lavoro è ottimo, se non fosse per il fatto che sembra di ascoltare tutt’altra traccia, string a parte. Infine per completare il pacchetto completo c’è il remix dell’irlandese Fergie che porta la traccia ai confini fra la techno e un house dal carattere duro.
Pare che in casa Soma abbiano pensato proprio a tutti i gusti e soprattutto a coinvolgere la fetta di mercato più ampia possibile ma… spesso le torte più buone rimangono senza dubbio quelle fatte in casa.