Il tong zi dan è un famoso piatto cinese, non lo sapevo. Non potevo nemmeno immaginare, pertanto, in cosa questa prelibatezza del Dongyang esattamente consiste: prendete dei ragazzetti di età massima dieci anni, fateli urinare in un tegame, mettetelo a bollire e al suo interno lessate delle uova. Bene, fa schifo solo l’idea.
“Tong Zi Dan”, fortunatamente, non è solo questo ma anche la nuova release firmata Simian Mobile Disco in uscita su Delicacies che può vantare un remix notevole firmato da Mike Dehnert, quel ragazzone che a Roma s’è preso uno sputo in petto prima di iniziare a suonare da qualche imbecille in pista e, in tutta risposta, ha suonato in modo assassino strapazzando le orecchie dell’incivile e di tutti i presenti. “Stasera suono pop”, disse dopo essersi accorto della pecetta bianca sulla sua maglia. L’esperienza, però, insegna che non c’è da fidarsi della sua definizione di “pop”: fu sorprendentemente massacrante.
Probabilmente se gli chiedessimo di descriverci in una parla il suo remix di “Tong Zi Dan”, Mike ancora una volta finirebbe per prenderci un po’ in giro. Non esistono giri di parole, infatti, che ci impediscano di chiamare il suo lavoro “techno”, techno nuda e cruda. La linea di basso, indiscutibilmente l’arma vincente dell’intero EP, ci prende a calci dall’inizio alla fine: quattro note o giù di lì, unite ad una ritmica graffiante di quelle che mandano ai matti soprattutto i più selvaggi “lama da dancefloor”, fanno il bello ed il cattivo tempo per tutta la durata del remix.
E del lavoro dei Simian Mobile Disco non se ne parla? Non pensiamoci, gli applausi vanno al buon Mike e al suo pop idrorepellente.