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SISI BAKBAK, Thom Yorke e quel vinile di cui già sapevamo tutto.

Ricordo ancora quel giorno di febbraio, anno 2012. SBTRKT era sulla cresta dell’onda, “Hold On” era ormai l’inno di molti ma non ancora di tutti, e l’artista mascherato non era ancora esploso definitivamente tra il pubblico meno ricercato. Non era diventato “mainstream” (passatemi questo termine, in quest’accezione per molti “negativa”). Era lo stesso periodo in cui si faceva un gran vociferare su Thom Yorke, tra collaborazioni incredibili, dj set, Boiler Room e una vena creativa che sfociava sempre più nell’elettronica.

Quel giorno non avevo avuto nessun dubbio: 13 pound (9 più spese) non erano certo una cifra ridicola per un EP qualsiasi, ma per noi quello non era un EP qualsiasi. Noi, lo sapevamo (il plurale è d’obbligo). L’EP si acquistava in quel preciso momento dallo store Young Turks ma sarebbe stato spedito solo mesi dopo. In teoria a maggio, in pratica (per via di un ritardo) è stato spedito a giugno e arrivato alla fine dello stesso mese. I nostri dubbi invece sono rimasti molto più a lungo. Eravamo convinti che dentro quel pezzo vinilico ci fosse qualcosa di speciale, qualcosa che riguardasse il genio di Yorke. Non ci bastavano le voci, aspettavamo una conferma, un segnale che però non è mai arrivato.

L’EP aveva, ed ha ancora oggi (ben sigillato nel suo involucro di plastica), una copertina 3D/lenticolare: il faccione di SBTRKT, o meglio la maschera, si muove da destra a sinistra e viceversa, come nel video del brano. Oltre la versione originale di “Hold On” e “Ride To Freedom” dentro si trova il remix di un fantomatico SISI BAKBAK. Un’artista senza volto e storia, che in questi giorni e dopo quasi tre anni ha finalmente preso nome: Thom Yorke. Ce lo conferma lo shop online dei Radiohead che nella sezione legata agli Atoms For Peace e allo stesso Yorke ha messo in vendita il brano a una sterlina. La conferma che aspettavamo, la conferma che farà salire il prezzo di questo EP alle stelle, che scatenerà la corsa alla ricerca e al resell, che ci porterà indietro di qualche anno.

E noi? Noi lo sapevamo, ce lo teniamo stretto e ce lo godiamo tutto.