Expo è alle porte, nonostante contestazioni e scandali, l’importanza dell’appuntamento per la città di Milano resta immutata, così anche per gli staff milanesi è ora di organizzarsi, fare quadrato per sfruttare al meglio l’occasione di visibilità e traffico di persone dirette ad Expo, con eventi capaci di attirare il pubblico in massa, creando forme di aggregazione inconsuete per la città di Milano. In questo solco si inserisce Social Music City #EXPOdancefloor, una collaborazione tra Loud&Contact, Intellighenzia Electronica, Dude Club, Amnesia Milano, Daze Events e Musica e Parole, che già lo scorso novembre era riuscita a portare sedicimila persone alla Fabbrica del Vapore, per un evento gratuito con Tale Of Us, Recondite, Dixon e Somne e che per Expo si trasforma in un festival stabile, da maggio a novembre.
Infatti tra i binari dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana, una delle zone sostanzialmente abbandonate di Milano (diecimila metri quadri praticamente lasciati al proprio destino, seppur in una posizione semi-centrale), Social Music City si trasformerà in un festival quasi permanente che, per ogni weekend, ospiterà i grandi nomi della musica elettronica internazionale (oltre a una gita al Poble Espanyol di Barcellona, durante il Sonar).
Si partirà perciò il primo maggio, in concomitanza proprio con l’apertura di Expo, con Maceo Plex, Tale Of Us, DJ Koze, Mind Against, Somne e Pisetzky, ma tante altre sorprese arriveranno per soddisfare i desideri dei clubber non solo milanesi ma di tutti quelli che passeranno dalla Milano di Expo e non vorranno lasciare insoddisfatta la propria voglia di musica elettronica.