SOHN per molti non ha ancora un significato, ma crediamo che ben presto nel circuito pop lo avrà eccome. Questo giovane londinese ha appena pubblicato un album di debutto per 4AD, dopo una manciata di EP per etichette minori. Ci troviamo di fronte ad un onesto cantante pop dal chiaro background britannico mainstream, eppure c’è qualcosa nelle sue scelte stilistiche che dimostrano una naturale propensione al buon gusto – pensate allo stupendo singolo pop “Artifice”. Cosa sempre più difficile da trovare ora come ora…
So che vivi attualmente a Vienna, città dall’ingombrante passato musicale. Esiste infatti una tradizione viennese ed austriaca piuttosto importante (con momi quali Fennesz, Fleischmann, Kruder & Dorfmeister, Hecker per citarne alcuni). Come ti ha insipirato? Diresti che il tuo nuovo disco (peraltro ottimo) sia più viennese o londinese (il Nostro è londinese).
Sì sono a Vienna. La cosa buffa è che prima di trasferirmici non ero così a conoscienza di tutti questi nomi, mentre ora, be’, ora sì. Vorrei però dire anzitutto che non mi considero un musicista elettronico – soprattutto se accostato a questi nomi, e che non sono nemmeno un patito di musica elettronica ad essere onesti. Mi piace l’estetica minimale del genere, ma direi che è il Londinese in me a fare musica, circondato da un contesto austriaco.
Hai appena pubblicato il tuo disco per 4AD, complimenti. Ci sono musicisti del roster della 4AD che ti abbiano mai insipirato?
L’etichetta è incredibile e storicamente ha un enorme roster di nomi al suo attivo. Direi però che il solo fatto di essere lì in mezzo, tra quei nomi, è giù un fattore ricco di ispirazione di per sè…
Nel tuo ultimo disco riesco a percepire un mix di soul music e di suoni elettronici sulla scia di gente come Blood Orange, East India Youth e Rhye, ma la tua musica è assolutamente personale. Come la descriveresti?
Direi che la mia musica è più che altro alternativa – che può essere anche fatta da chitarre dunque – piuttosto che soul. Sto iniziando ad ascoltare artisti soul ora, ma non sono stati mai una vera influenza per quel che mi riguarda… direi dunque che sono un artista di musica elettronica alternativa… possiamo dirlo?
Non ti consideri dunque un cantante soul. Ce ne sono che ti hanno inspirato da giovane?
Assolutamente no, anzi ho iniziato ad amare il canto con gente come Thom Yorke e Björk, e solo ora sto scoprendo gente come Marvin Gaye ed Al Green. Non direi che questi ultimi siano state ispirazione per me; francamente ho sempre saputo che avrei fatto il cantante…
Per chi non l’avesse ancora ascoltato, come descriveresti il tuo disco “Tremors”?
Direi che è un disco che spero che risulti molto coeso e compatto, in cui ogni singolo brano confluisca nell’altro naturalmente, come una specie di viaggio musicale. Mi piace pensare che un disco sia come una specie di battesimo: ti spinge sott’acqua per un pò, ma poi riemergi in superficie con un senso di possibilità e freschezza tutte nuove.
Che ci dice delle tue canzoni? Il disco, intitolato “Tremors”, suona come un concept album, ed il singolo “Artifice” suona esattamente come una canzone d’amore finito un po’ male. Che intendi con: “Somebody better let me know my name| Before I give myself away |Somebody better show me how I feel | Cause I know I’m not at the wheel”? The video is a slow-mo sno-wy video of running people…
Non mi conosco davvero fino in fondo – francamente non scrivo testi con la precisa idea che abbiano un vero significato vero e proprio. Forse tu potresti dirmi che intendo… ahahaha!
E dal vivo? Sei solo sul palco o vieni accompagnato da altri musicisti?
Siamo in tre dal vivo, circondati da synth coi quali facciamo un casino pazzesco. Ho qualche sample di batteria nella mia drum machine e qualche altro campione nel laptop, ma il resto è tutto prodotto sul momento. É un live molto duttile, e noi lo cambiano continuamente.
Dai diccelo con onestà, sei un musicista elettronico o un cantante soul?
Nessuno dei due…ahahah!
English Version
SOHN is still a name without a meaning for many of you, but we believe that this name will be one of the most spelled during this 2014. Thanks to Tremors, his debut album out on 4AD, and after a bunch of Eps for smaller labels, SOHN is now ready to make some noise in the mainstream music business. He is a young londoners with a mainstream background, a great voice and most of all with a natural propension to the good taste in terms of music and style. Something that is quite rare at the moment…
I know you’re currently based on Vienna. Is this info corret? Austria and Vienna in particular, have a massive and important tradition in terms of electronic music (I’m thinking to Fennesz, Fleischmann, Kruder & Dorfmeister, Hecker among others). How this culture inspired your music and your beautiful new record? Would you say it is more Austrian or more londoner?
I am yeah. It’s funny because before I came here I wasn’t really that aware of all those names, but of course now I am. I would say firstly that I don’t consider myself to be one of those “electronic” musicians necessarily, and that I certainly am not a studied electronic music lover. I do like the aesthetic of minimal electronic music, but I’d say the Londoner in me makes the music, massively assisted by the change of surroundings to Austria.
You have just released your record on 4AD, which is a great label. Are there any artists form 4AD that inspired you?
They have historically had a great roster – it’s actually an inspiration simply to know I am now part of that, forever. They are an incredible label.
I can hear pure soul music with electronic influences and instruments. Names like Blood Orange, Rhye and East India Youth may be close to your taste, but your music is absolutely personal. How would you describe you music?
I would say I’m more rooted in what I would have called alternative music – which can also be guitar based – than soul. I’m growing to love some soul music but it hasn’t really been an influence on me as a musician… So I’d say it’s Alternative Electronic Music.
Would you consider yourself a Soul Singer? Are there any singers that made you choose this job? Whan made you decide to became a singer and musician in your life?
Not at all, no… I probably found my true love for singing through Björk and Thom Yorke, but now I really learn to appreciate soul artists – Marvin Gaye, Al Green. But I wouldn’t say they’ve had any influence on me. I just always assumed I would be a singer I suppose.
Can you describe you new record “Tremors”? It is a great record full of soulful songs and electronic beats.
It’s a record that I hope is a very concise piece of work which flows from one song to the next to form a musical journey. I like to think of the album a bit like a baptism must feel like. It pushes your head underwater for a while but you come up at the end for air and a sense of new possibilities.
What are your lyrics about? The record is called “Tremors”, it sounds like a concept album. And the single “Artifice”, it sounds like a broken love story song. What do you mean with: “Somebody better let me know my name| Before I give myself away |Somebody better show me how I feel | Cause I know I’m not at the wheel”? The video is a slow-mo sno-wy video of running people…
I never really know myself – I don’t construct lyrics consciously to mean anything. So you probably can tell me, ahhaha…
How does you live set work? Do you have musicians with you, or is it just laptop and voice?
Onstage there are 3 musicians, we have loads of synthesizers, and make a lot of the sound using them. I have drum sounds from my drum machines on samples running from a computer, but the rest we do there and then. It’s very elastic-y live. We are constantly evolving the sound onstage.
Do you consider yourself an electroinc musician or a soul musician?
Neither, ahahah!