Beh, occhio e croce quest’anno al Sonar non ci annoieremo. Pochi minuti fa è apparsa una prima infornata di nomi e, che dire… Luciano e Richie? Ci sono, state tranquilli. Nicolas Jaar pure. Laurent Garnier, con L.B.S., già visto ma comunque sempre imperdibile, anche. Per chi ha un cuore indie, Hot Chip. Per chi uno fracassone, Deadmau5. Per chi vuole l’usato sicuro, Fatboy Slim. Ma ecco quelle che per noi sono le vere perle: il fantastico live show di Amon Tobin, il ritorno in Europa dei fantastici The Roots (l’hip hop non è mai stato una cosa così nobile come con loro…), Squarepusher, i colti norvegesi jazz-avanguardisti Supersilent. Poi sarà curioso sentire Jacques Lu Conto ri-liberato dal giogo di Madonna, oppure le follie di Thundercat, un degno erede di Squarepusher per maestria al basso elettrico e per follia. E non abbiamo citato Modeselektor, Mouse On Mars, James Blake in dj set, Kode9… Niente male insomma, niente male davvero. Se volete andare a controllare di persona, ecco qui.
Damir Ivic
Scrive di musica a trecentosessanta gradi (con predilezione per l’elettronica). Storica firma del Mucchio. Punto di riferimento negli anni per Red Bull Music Academy in Italia. Autore di libri editi per Arcana. Collaboratore di vari festival. Occasionalmente copywriter. Oggi, tra le varie cose, stretto collaboratore di Rolling Stone e TRX Radio. Inspiegabilmente tifoso dell’Hellas Verona.
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