A lungo tempo è stata una dura battaglia, più o meno sotterranea, tra il Sónar così come lo conosciamo e quella entità chiamata “Off Sónar”: inizialmente si chiamava così informalmente la serie di eventi-satelliti che si svolgevano a Barcellona durante il festival vero e proprio (o subito prima, o subito dopo), poi si è creata una entità ben precisa a nome Off Sónar, col Poble Espanyol come quartier generale. Una entità che col Sónar vero e proprio non aveva nulla a che spartire, ma che sfruttava l’aura che il festival creava su Barcellona – essere la capitale mondiale della musica elettronica in quella settimana – per dare vita a party sempre più grandi, sempre più importanti, sempre però molto dance-oriented (…mentre il festival, si sa, ha sempre fatto una ricognizione a trecentosessanta gradi, soprattutto nella parte diurna). Fino al punto che per molti, in Italia ma non solo, dire “Andare al Sónar” significava, erroneamente, non andare al festival con tutte le sue sfaccettature ma farsi il mega party coi grandi nomi del dancefloor, una versione “aumentata” del clubbing più standard, in un contesto comunque molto bello. Ma che col Sónar in sé c’entrava gran poco. Anzi, zero.
Chiaramente la situazione non era proprio semplice, armonica, pacifica. Ci sono state varie dispute più o meno sotterranee attorno a questa situazione; oggi, abbastanza un fulmine a ciel sereno, arriva una comunicazione ufficiale del Sónar che parla, ebbene sì, degli eventi targati Off Sónar. Un po’ come se la BMW facesse un grande lancio pubblicitario sul nuovo modello della Mercedes, tanto per intenderci.
Evidentemente è stato trovato un accordo fra le parti, una cosa tipo “Invece di ignorarci o farci la guerra, uniamo le forze” (…e questo dopo che lo spostamento del Sónar a metà luglio invece che al “solito” giugno aveva spiazzato parecchio la galassia-Off, che già aveva fissato le date e che quindi si è ritrovata un po’ spiazzata e soprattutto isolata rispetto all’usuale contesto sonariano). Ad ogni modo, ecco il programma, che come al solito nel caso dell’Off va ad alti livelli per quanto riguarda un certo tipo di clubbing e mette in campo nomi pesanti: il 18 giugno prende possesso della faccenda la crew Circoloco, l’esperienza di Detroit Love sotto il patrocinio di Carl Craig ed Exhale sotto quello di Amelie Lens. Il giorno dopo, il 19, tocca a Paul Kalkbrenner da un lato e Boris Brejcha dall’altro regnarsela, il 20 è annunciato il sabba Drumcode, il 21 Innvervisions con Dixon ed Âme sugli scudi. Ad ogni modo, tutte le info e gli annunci attuali e futuri li potete trovare sul sito ufficiale dell’OFF Sónar.