Quando va in scena il Sonar de Dia, proprio accanto ai palchi con migliaia di persone in occhiali da sole e birre in mano, alcuni decidono di lasciare la festa per partecipare a numerosi eventi in cui si discute di musica, ma anche di innovazione, cultura digitale e nuovi modelli di business. Questo è il Sonar+D, meglio noto come Sonar Pro, che trovate un po’ nascosto in mezzo ai menù a tendina del sito principale. Potete fare un giro al MarketLab e all’AppCafé per giocare con strani strumenti, app, installazioni e progetti di laboratori creativi e università. Oppure buttarvi sui puff del SonarCinema, tra documentari ed esperienze audio-video quest’anno davvero troppo interessanti per finire addormentati. Se poi siete dei veri smanettoni e vi piacciono le maratone potete partecipare al Music Hack Day, 24 ore non-stop di coding e sviluppo in puro stile hackaton.
Ma il vero cuore sono le conferenze e i workshop (fate attenzione che alcuni sono su iscrizione o solo per chi ha acquistato l’abbonamento pro!). Si discuterà di arte, marketing ed industria musicale, hacking e making di strumenti elettronici, rivoluzione digitale e dispositivi wearable. Insomma visioni futuristiche, ma concrete, di quello che a breve sarà la musica e non solo. E sempre se avete acquistato l’abbonamento pro, potete prendere un appuntamento con esperti di vari settori che diventeranno letteralmente vostri per 10 minuti, tra stolkeraggio e mentoring per i vostri progetti più ambiziosi.
Insomma, l’invito è di non fare i timidi e venire pure voi a plasmare, o anche semplicemente ad assaggiare la musica e il mondo di domani. Le birre in mano sono ben accette, ma ancora di più la vostra creatività. Il futuro non mancherà di ringraziarvi.