È di queste ore l’annuncio che il teatro Le Bataclan, venue soggetta alla terribile strage durante gli attentati occorsi a Parigi lo scorso anno (costati ottantanove vittime e altrettanti feriti nel solo locale), riaprirà finalmente le sue porte a conclusione dei lunghi lavori di ristrutturazione volti a riportare il locale alla sua condizione originale dopo essere stato sventrato da ordigni esplosivi e raffiche di mitra ad opera dei terroristi che ne hanno macchiato per sempre la storia.
Dopo i concerti inaugurali a firma di Pete Doherty il 16 novembre e di Youssou N’Dour il 18 e 19, arriverà anche il momento della musica elettronica. E quale figura potrebbe meglio rappresentare l’orgoglio della scena francese se non un monumento al djing come Laurent Garnier? Così, giovedì 24 novembre, l’artista transalpino avrà il privilegio di servire Messa in un luogo che ha tanto bisogno di rivedere il suo pubblico unito nel nome di qualcosa che sarà più di un semplice dj set, più di una banale notte di festa. Andando (figurativamente) a spegnere l’ardore di chi pensa che solo altro odio possa essere la risposta all’odio stesso. Perché noi siamo i buoni, noi abbiamo la musica.
I biglietti per l’evento (al costo di €23) possono essere acquistati qui.