Superata la notizia dei sacchetti a pagamento, il nuovo tormentone social lanciato da Direct riguarda il cambio di formato audio utilizzato da Soundcloud che, con una mossa più o meno silenziosa ha modificato la codifica dei files dal classico mp3 al più recente Opus.
Dell’argomento si parlava già più di tre anni fa proprio sulla community di Soundcloud ed è di poche ore fa lo statement ufficiale della società di origine svedese che cerca di mettere a tacere il tutto specificando che la qualità della decodifica dipende dal file originale caricato dall’artista, per cui se si parte da un WAV si può pensare di avere materiale decente, mentre se il file caricato era già a 64Kbps in mp3 allora non c’è modo di fare miracoli, che comunque anche prima sarebbero stati limitati visto che lo stream in uscita da Soundcloud arrivava al massimo a 128Kbps, ben lungi da una qualità audio da audiofili.
La sostanza dei fatti comunque ruota attorno alla necessità di trovare un codec più efficiente soprattutto rispetto all’utilizzo mobile, cosa che Opus dichiara di fare meglio dei formati standard (mp3, alac, flac), con bassissima latenza e soprattutto adattando progressivamente la qualità dello stream alla banda a disposizione dell’utente.
Non siamo ancora in grado di valutare a pieno titolo se il cambiamento sia positivo o negativo, certo è che il formato mp3, che ha appena compiuto trent’anni ed è già stato dichiarato morto più volte, è logico pensare sia stato superato dagli avanzamenti tecnologici avvenuti in un lasso di tempo enorme in termini informatici, soprattutto in quella branca così complessa che riguarda proprio la psicoacustica.
Oltre alle argomentazioni tecniche però, rimane una domanda più terra terra: siamo sicuri che il cambio di formato sia solo una necessità legata alla qualità dello streaming oppure c’è di mezzo anche un tentativo, forse riuscito, forse no, di mettere un freno al download di contenuti poi usati nelle migliori chiavette del west?
Chi vivrà vedrà, come al solito, intanto per chi volesse saperne di più su Opus basta fare un giro qui.