Sono passati 10 mesi da quando SoundCloud ha iniziato con il programma On SoundCloud a cercare di produrre guadagni per sé così come per gli autori dei contenuti. La via imboccata è stata quella classica degli annunci pubblicitari, con una quota dei guadagni versati agli autori dei brani ascoltati.
Di pochi giorni fa la notizia di un accordo raggiunto con Merlin, una organizzazione che raggruppa e rappresenta numerose etichette indipendenti nella gestione dei diritti d’autore. L’accordo fa diventare simultaneamente partner premium, cioè quelli che aderiscono al sistema di annunci pubblicitario, oltre 20000 tra le più importanti etichette indipendenti, tra cui anche Warp, Ninja Tune, PIAS, !K7 e Domino.
Pur avendo stretto questo importante accordo e raggiunto un numero di partner che ha già superato la centinaia, tra cui la Warner Music, la necessaria relazione commerciale da stringere con major, etichette e artisti non si sta rivelando senza intoppi. Per ora rimane fallito ogni tentativo di accordo con la Sony, i cui artisti si stanno progressivamente cancellando dalla piattaforma. Il sistema di annunci pubblicitari rimane inoltre in prova solo sul territorio americano, con un totale di diritti pagati agli autori che il mese scorso aveva raggiunto complessivamente i 2 milioni di dollari. Cifra rilevante se si considera che è il risultato di un periodo di prova geograficamente circoscritto e con un numero limitato di partner, ma comunque non stellare e forse non ancora sufficiente per diventare attraente a tutti gli attori principali del mercato discografico.