Nell’ormai consueto appuntamento settimanale sulle pagine di Soundwall, oggi vi presento il progetto di Piero Galastri, Played in Italy, un’infografica interattiva sulla musica in Italia suddivisa per regioni. Il fatto che artisti di varia e spesso opposta natura siano stati mischiati l’uno con l’altro, senza un particolare ordine, è una cosa voluta. Cliccando una nuvola si può quindi ascoltare un mix di suoni musicalmente distanti, che però trovano origine ognuno a qualche chilometro di distanza dall’altro.
Così Piero sul progetto:
Played in Italy è un’infografica interattiva che illustra e spiega dove viene fatta la musica in Italia. Al momento di sviluppare l’idea, le chiavi di lettura e, di conseguenza, i modi di interpretare graficamente e logisticamente la questione erano svariate. Ho scelto di suddividere il tutto per regioni, un po’ per convenienza in termini di tempo, un po’ perché la regione è la prima grande categorizzazione se uno si mette a considerare l’Italia in quanto luogo che offre diversi prodotti da conoscere e identificare. Si tratta di un tentativo probabilmente molto poco scientifico, quanto più culturale; un tributo nei confronti di quegli artisti che il sottoscritto (non di sicuro un giornalista o storico della Musica, ma comunque uno che in un modo o nell’altro suona e parla di musica da quando andava a scuola con i rollerblade e lo zaino occupato da pile di CD piuttosto che dai libri di studio) ritiene in qualche misura importanti─leggi famosi, bravi e, ogni tanto, tutti e due insieme. Dicevo che si tratta di un’infografica interattiva perché non si limita ad illustrare visivamente il progetto, ma dà la possibilità di ascoltare una playlist di brani degli artisti selezionati in ogni regione. Basta cliccare sulla nuvola degli artisti et voilà, si apre un pop-up con una lista di brani che ho selezionato e caricato su uno splendido sito che si chiama whyd. L’intera esperienza funziona e ha senso visualizzata su desktop, perché su mobile lo schermino è troppo piccolo e tutti i pop up da gestire non sono proprio simpatici. Quindi, prendetevi il vostro tempo, cliccate e scopritene tutti.