Nonostante mio padre sia nato a Cagliari ho sempre avuto un rapporto distaccato con la Sardegna, non l’ho frequentata spesso e posso dire di non conoscerla affatto quindi ogni volta che incrocio dei ragazzi sardi sono curioso di farmela raccontare. Se aggiungiamo che i due ragazzi in questione sono tra i più attivi della scena sarda di cose da raccontare ce ne sono parecchie…
Due terzi della T-Bet records è composta da Cherry e Acirne due dj e producer, ma soprattutto due grandi amici. Chi si nasconde veramente dietro questi pseudonimi?
A: Acirne per chi non lo sapesse è Enrica Falqui, nata e residente in Sardegna e conosco Luca, in arte Cherry, da ormai una decina di anni, è il mio più grande amico, quella persona che riesce a farti sorridere in qualsiasi momento e sulla quale puoi veramente contare. Ci supportiamo/sopportiamo l’un l’altro in qualsiasi circostanza: nella musica e nella reciproca quotidianità. Qui a cagliari suoniamo spesso insieme in un locale che a mio parere è il più bello della Sardegna, il Ritual. E’ una grotta situata al centro della città, e qui abbiamo avuto modo di scoprire quanto feeling ci fosse nel suonare insieme.
C: Lei è la tipica amica del cuore a cui racconti tutto… oltre che conoscere tutti i miei segreti (idem io di lei ovviamente) siamo aperti a tutto e a qualunque discussione e decisione, ci rispettiamo l’uno con l’altra. Cosa che molti non fanno in questo ambiente. Non vivo più in Sardegna e da quando mi sono trasferito a Berlino sto conoscendo tanti ragazzi di tutto il mondo, tutti con la setssa passione: la musica. Ho fatto molta amicizia con 3 in particolare non sono italiani, uno è tedesco, uno americano e l’altro sud americano. Frequentandoli ho riaprezzato il valore dei vinili e della ricerca della musica, perchè passano tutto il giorno a cercare dischi e sicuramente presto faremo qualcosa per T-Bet insieme.
Ogni volta che ho avuto a che fare con artisti sardi mi sono sempre stupito di quanto fossero legati alla propria terra. Cosa fate quando non siete in giro per locali? Cosa offrono Cagliari e in generale la Sardegna?
A: C’hai azzeccato, noi sardi siamo legatissimi alla nostra isola e troviamo sempre qualsiasi pretesto per esternare l’amore per la nostra terra. La Sardegna per quanto bella sia, ahimè non offre tanto agli artisti, i locali sono pochi, la gente è sempre la stessa e perciò ci si conosce tutti, quelle due/tre organizzazioni talvolta stentano, ma per fortuna non demordono e continuano ancora a proporci buona musica.
C: Credo che ognuno si senta legato alla propria terra per diversi motivi, io più cresco è più mi sento legato alla Sardegna perchè riesco ad aprezzare certe cose che prima non percepivo. Quest’estate ad esempio sono rimasto per la prima volta in Sardegna dopo 8 anni che facevo la stagione ad Ibiza ed ho sentito emanare così tanta energia dall’isola che ne sono rimasto colpito. Ci sono posti stupendi e me ne accorgo anche quando arrivo in aereo a Cagliari da altre citta e c’è sempre il sole che mi aspetta. E’ un posto tranquillo dove ti rilassi. Non c’e posto migliore dove atterrare per rilassarsi e fare musica dopo due giorni in giro tra party e afterparty.
Sabato 29 farete uno showcase T-Bet al Rashomon di Roma, volete raccontarmi come si è evoluta nel tempo l’etichetta che Acirne aveva deciso di creare insieme ad Alessio Mereu?
A: L’etichetta T-bet records è nata dalla collaborazione fra due grandi amici, la sottoscritta ed Alessio Mereu e compie quest’anno tre anni. Ci sono stati nel tempo dei cambi manageriali, questo è dipeso dal fatto che Alessio ben presto ha sentito la necessità di avere una etichetta tutta sua, e da parte mia il desiderio di portare avanti questo discorso con i mie due amici più cari, Signor Andreoni, mia metà nel progetto Diamond dog che spero vivamente abbiate già conosciuto, e Luca naturalmente. Attraverso le varie uscite abbiamo un poco diversificato il prodotto e cercato di non focalizzarlo entro confini troppo prestabiliti, si possono annoverare artisti del calibro di Xpansul, Jay Haze, Rio Padice, Massimo di Lena, che ringrazio infinitamente per il fantastico edit di Moser uscito il 29 Gennaio sul T-BET007, Andrea Ferlin, Matteo Spedicati e Mr Bizz. Sono stra entusiasta di suonare sabato al party Loaded, secondo me palcoscenico ideale per lo showcase della nostra etichetta.
C: Credo che la T-Bet nonostante i suoi tre anni abbia ancora molto da dimostrare, le tappe non vanno bruciate e spero che la nostra etichetta diventi una garanzia. Vogliamo una label stabile con artisti in grado di produrre musica di qualità ma che abbiano anche personalità. Troppe volte ho avuto a che fare con gente molto in gamba ma che purtroppo non sapeva relazionarsi. Osservo sempre le mosse di Zip, mi ispiro a come ha portato avanti la Perlon. Per me è una persona speciale. Oltre ai tanti bravissimi artisti con cui collaboriamo vorrei sottolineare che una grande forza per la T-Bet è Signor Andreoni. Alberto è un vero musicista e avrei voluto ci fosse anche lui a Roma con noi questo week end, ma purtroppo non è stato possibile… Lui è un bassista jazz, ha collaborato per tanti anni a Berlino in studio con Jay Haze e diciamo che per me è un guru. Tutte le volte che facciamo musica insieme imparo sempre tanto…
Grazie ragazzi! Ci vediamo quindi al Rashomon…
A: Ringrazio tanto tutti voi di Soundwall per questa intervista, ci vediamo sabato sera nella black box!
C: Io sono super carico e credo propio che sarà una bella festa, so che verrenno tanti amici e sono feliscissimo. Ringrazio tutti, in particolare Alberto (uno dei promoter di Loaded) che ci ha invitato e a tutti voi di Soundwall per le belle parole!