Soundwall Podcast #346: Lee Van Dowski

“Fu la cosa più incredibile della mia vita”: era il 1993, e un giovanissimo Renaud Lewandowski si ritrovò catapultato all’improvviso nel mondo del rave e della techno, dopo dei primi anni di ascolti basati su rock e hip hop. Da lì, nacque una passione ferocissima. Da lì, “…ho deciso di dedicare la mia vita alla musica elettronica”. Ci abbiamo guadagnato tutti: perché è così che è artisticamente nato Lee Van Dowski, è così che Luciano ha guadagnato uno dei più stretti soci nell’avventura Cadenza nel decennio tra il 2004 e il 2013, è così che label come Wagon Repair, Cocoon, Soma, Rekids, BPitch, Ilian Tape e Mobilee hanno potuto avere nel loro catalogo tracce ad altissima qualità. Che poi non è solo un campione dei dancefloor, Lee, è anche capace di raffinate escursioni nel mondo della (post) IDM, come nell’album “Cerca Trova” uscito su Mobilee. Perché se dedichi davvero la vita alla musica elettronica, e hai talento, il tuo sguardo non può che essere vasto ed incisivo.