Australiano dalla chioma incolta e libera di svolazzare al vento (o seguendo i movimenti della sua testa durante le sue trascinanti esibizioni in consolle), Griffin James aka Francis Inferno Orchestra nasce a Melbourne nel cuore degli anni Ottanta. Siamo lontani dalle rinomate e sempre calde spiagge della Gold Coast, così il giovane Griffin è “costretto” a crescere a pane&dischi, appassionandosi prima al punk, poi all’hip hop ed infine immergendosi nell’elettronica più contaminata e sensuale in circolazione.
Nasce così Francis Inferno Orchestra, che ben presto troverà in Fantastic Man il degno compare in Superconscious Records, e che nel giro di pochissime primavere è già uno dei paladini dei dancfloor non solo australi, ma anche del Vecchio Continente. Eh già, perché Francis Inferno Orchestra è ormai un habitué dei club europei e in Italia ha trovato una seconda casa dalle parti di FAT FAT FAT Festival, che non perde l’occasione di affidargli uno slot – ve lo ricordate lo scorso anno, durante il party di chiusura in spiaggia della terza edizione?
Tutto chiaro? Premete play.