Teho Teardo è un musicista che a noi di Soundwall piace parecchio, non solo perché è “quello che fa le musiche” di film che vale la pena di vedere al cinema, ma soprattutto perché riesce a stabilire con l’ascoltatore un legame peculiare, una sorta di “attenzione all’ascolto” che suggerisce di concentrarsi sulle sue intuizioni piuttosto che fruirne in modo distratto; è questo uno dei motivi per cui tutti i suoi lavori possono essere goduti benissimo anche senza la controparte visiva.
Il suo nuovo progetto, in uscita il 19 settembre 2015 via Specula Records, si chiama “Le retour à la raison. Musique pour trois film de Man Ray” e raccoglie le musiche scritte per tre film muti girati da Man Ray tra il 1923 e il 1926 (“Le Retour à la Raison”, “Emak Bakia” e “L’etoile de Mer”) e rappresenta un dialogo ingegnoso tra la concezione musicale di Teho Teardo e l’arte del pittore, fotografo e regista statunitense, dichiarato eroe di gioventù del musicista.
E’ così che l’opera di Man Ray, a cavallo tra dada e surrealismo, viene sintetizzata da Teho Teardo – accompagnato da musicisti d’eccezione tra i quali Joachim Arbeit (Einstürzende Neubauten) e Joe Lally (Fugazi) – in una sorta di “appuntamento nello spazio” come lo ha definito il suo stesso autore, che ha suonato strumenti e materiali/oggetti per generare le armonie ed i suoni concreti che costituiscono la matassa sonora.