L’arte non ha limiti e nessuna esclude l’altra: ne sa qualcosa Silvia Tofani, in arte Sylvia, nata nella provincia tra Lodi e Piacenza. Fotografa dal timbro di voce davvero inconfondibile, la giovane nel 2012 pubblica per gioco un EP del quale il webzine Rockit si accorge subito, riconoscendo il talento della ragazza su scala nazionale. Da quella data ad oggi, Sylvia di strada ne ha fatta parecchia: a giugno dello scorso anno esce “SI CK”, singolo che precede il suo album di debutto sulla torinese Inri Records, atteso per aprile 2016.
Prima di presentare il suo LP, però, Sylvia ha voluto che il fortunato singolo venisse “remyxato” da artisti che la giovane cantante stima, conosce e che distano da lei anni luce per background e stile. Il terzo e ultimo della serie è quello degli M+A, che vi presentiamo in anteprima.
Michele Ducci e Alessandro Degli Angioli, interpretano Sylvia in maniera delicata, dove la classicità del jazz si fonde con la modernità dell’elettronica più cupa, dando a “SI CK” un volto tetro e misterioso. È un brano meditabondo, le cui sonorità dark possono essere inserite all’interno di uno smokey bar newyorkese dei giorni nostri. Classico e moderno, analogico e digitale, le parole di “SI CK” si perdono nella tranquillità dei suoni gentili del sax e di un groove trascinante che tanto ricorda le melodie rilassanti del Bonobo di “Black Sands”: preparate una vasca di acqua calda, accendete un paio di candele, spegnete la luce e premete play.