E’ fissata per la fine di Aprile l’uscita di “The Dancing Behavior”, il nuovo album di Damian Schwartz. Dopo aver fatto uscire già tre EP con il suo side project Epiphany, Damian torna sulla sua A Harmless Deed Records con un album di 9 tracce. Nonostante sia un lavoro ben bilanciato nel complesso, si distingue sicuramente dagli altri il lato A3 intitolato “The Present”.
Una bella cassa in 4/4, si apre così questa traccia dalle atmosfere celestiali, dovute soprattuto al giro dei lead che, ripetuti in loop, ti catapultano in un’altra dimensione. Da lì a poco inizierà ad evolversi un groove non troppo accentuato che possiamo definire “soft”, grazie anche alla sua capacità di accompagnare la parte armonica senza sporcare niente. Il tutto è abbastanza minimale, nel senso che non ci sono virtuosismi estremi e ogni elemento è ben curato, come ad esempio le melodie del sintetizzatore che rendono questa traccia un vero e proprio viaggio. Molto bello anche il basso acid, che insieme alle due congas in levare da quel tocco “raw” al disco.
Questa “The Present” ha dunque un percorso spontaneo, un evoluzione giusta dove niente esagera e dove tutto è calcolato perfettamente. Forse è questo il segreto che la rende così “fresca”o forse no, ma possiamo dire che Damian ha fatto bene i calcoli per sfornare un qualcosa che non si perderà nella massa, ed è così proprio perché oltre ai numeri c’è il fattore più importante, l’emozione. Specialmente alla fine di un set o durante un after, questo disco saprà sicuramente regalare qualcosa a chi è pista, e questa è una cosa che fa la differenza per un disco, cosa che “The Present” possiede al 100%.