Francesco D’Abbraccio è, insieme a Jo Ferliga, membro fondatore degli Aucan dal 2008. Forte di un’esperienza di anni tra decine e decine di palchi, club e festival in l’Italia e l’estero, Francesco apre una parentesi solista a nome Fraems. L’EP, in premiere esclusiva con Soundwall, esce oggi. S’intitola “Atlas” ed è prodotto dall’etichetta londinese Lost Tribe, già madrina di artisti come Ambassadeurs e Cybass.
“Atlas” è un disco intimo e tiepido, che trova, attraverso sonorità tipicamente inglesi, spiragli musicali tra ombre gelide. Si appoggia agli angoli solidi e a tratti oscuri di armonie che vanno dalla techno, alla garage, insinuandosi in sincopi di footwork. Samples vocali che derivano, a tratti, da parte della sua esperienza step. Quattro tracce che tendono a ricordare quanto poco spazio di manovra può esserci persino in un’enorme lago, se questo è ghiacciato. Tracce che respirano lentamente, prendendosi ciò che nella musica può scorrere e poi esplodere in frammenti elettrici e atonali.
Non a caso, Francesco ha composto e registrato “Atlas” in Inghilterra. L’influenza si sente, vivida, per niente timida e, altrettanto non a caso, ha già presentato l’EP attraverso live e dj set al fianco di gente come Pearson Sound, Dead Heat e Âme.