Dopo 7 anni e 24 dischi firmati da 21 artisti, Figure SPC, la sublabel di Figure gestita da Jeroen Search, è pronta a rilasciare il venticinquesimo e ultimo capitolo del catalogo.
A firmare il “the end” ovviamente, non poteva che essere proprio l’artista olandese, – che aveva anche inaugurato la serie con “A” – che per la prima volta in questa occasione ha deciso di essere meno breve ed essenziale che nelle altre uscite di breve durata, rilasciando un vero e proprio album composto da 9 tracce e suddiviso in 2 vinili.
“Z”, che uscirà il 4 luglio, sarà un disco composto seguendo impeccabilmente i dettami di quello che è stato lo stile della label nel corso dei 7 anni di vita e di Search in particolare; alternando momenti di sonorità altamente ricercate ad altre più pure e classiche ma non per questo banali. L’artista olandese, in quest’ultima sua uscita, riesce a ribadire ancora una volta quanto la ricercatezza e l’eclettismo del suo suono, possano risultare per certi versi, semplici e non impegnativi all’ascolto. Per questa occasione, su Soundwall in Premiere, non potevamo che decidere di farvi ascoltare l’ultima traccia del disco, la numero 9, “Mudita”, quella che chiude un catalogo intero; quella che sancisce la fine di quello che è stato un percorso importante. Dotata di una forte carica ipnotica e caratterizzata da dettagli a tratti ambientali e a tratti quasi minimali, “Mudita” è la mano che gira la chiave e chiude la porta volontariamente. E’ la mano che saluta, ringrazia e dice che tutto è andato bene. Buon ascolto!