Quando l’anno scorso uscì il primo volume, fu presentato come una collezione di “dance music per gente che sa come fare l’amore“. Per il secondo volume invece si proietta “da qualche parte nell’oceano, con le onde che risalgono dolcemente la spiaggia mentre una luna piena si riflette sulla superficie“. Parliamo di “After Dark”, la serie parallela della LateNightTales, e di un selector d’eccezione come Bill Brewster, l’enciclopedia vivente della storia dance statunitense per il quale, qualsiasi cosa in più vogliate sapere, vi rimandiamo alla nostra intervista di qualche tempo fa. Ma la compila, dicevamo. Un viaggio dentro uno dei percorsi più affascinanti che si possono fare oggi, ossia la riscoperta delle radici della dance odierna. Quel periodo strepitoso in cui gradualmente, senza colpi di scena ma con grande sentimento, la disco stava lentamente diventando house. Questo “Nightshift”, messo in piedi insieme a Ray Mang, ne recupera il lato più lento, emotivo, funky che fu, permeato da una sorta di magia in cui puoi riconoscere perfettamente tutti gli elementi noti della disco, ricombinati però nel modo che poi inventò il futuro.
Dentro la compilation, in mezzo a una meraviglia di pezzi di storia dance, ci sono cinque pezzi unreleased. Cinque tesori perduti per strada e recuperati grazie alle amicizie e al lavoro di ricerca di Brewster. Bene, oggi Soundwall vi offre in esclusiva streaming uno di questi pezzi: “Revnorev”, firmato The Gino Fontaine (uno dei tanti side project di un’altra colonna della pista come Andy Meecham), pezzo scoperto da Bill un anno fa e tirato fuori oggi per la prima volta ufficialmente, che rappresenta alla perfezione lo spirito della compilation. Cassa lenta e sinuosa, tutti gli elementi disco tagliati ad hoc per un concetto di dancefloor adulto e ragionato, chitarrine maliziose un po’ ovunque e groove che colano sulla superficie. Basta un ascolto e capisci tutto. È questo il vero amore.