Movimento, avanguardia e destrezza: in più di diec’anni di carriera, che prendono il via dall’EP “Turn Off”, Djedjotronic è stato tutto questo. Jeremey Cottereau, nativo di Bordeaux, è diventato iconico per essere riuscito a strizzare l’occhio sia all’electro più pura che alla techno più ricercata, facendo sì che etichette di tutto rispetto, come Boysnoize Records, ne rimanessero stregate. Un rapporto intenso quello fra Djedjotronic e la label fondata dal tedesco Boys Noize, che dopo aver pubblicato molte delle produzioni del francese, non è mancata nemmeno nel momento della release dell’ultimo album dell’ artista, “R.U.R”, in uscita questo venerdì.
Anticipato dal singolo “Take Me Down”, che ben rappresenta l’anima dell’artista, “R.U.R”, si presenta, sin dal primo ascolto, come un lavoro ben organizzato e ben pensato, dove, nel complesso, è facile ritrovare quelle caratteristiche che tanto hanno fatto apprezzare Djedjotronic, ma è facile anche scorgere inevitabili e lievi cambi di rotta ed evoluzioni.
Tutto, in questo album, è declinato secondo un’atmosfera futuristica, nella quale a prendere piede sono i cyborg e l’extra-umano, in un’atmosfera assolutamente rarefatta, a tratti inquietante, a tratti fin troppo utopica. A concludere l’album, “R.U.R”, traccia che dà il nome alla raccolta e che sembra essere l’esito di questa battaglia tra umano e cibernetico, ma anche la conclusione finale di un viaggio tra generi nel quale Djedjotronic risulta perfettamente a proprio agio e cosciente. Un pezzo che entra nel profondo di una ricerca sonora lunga anni, che racconta davvero l’artista e che noi siamo davvero entusiasti di presentarvi in anteprima.