Dopo aver ben impressionato con un esordio su Token decisamente convincente, raccogliendo i favori di colleghi e critica, Neel torna dopo quasi un anno sulla label belga con la sua nuova uscita, “Transition”. Forte di una notorietà – meritatissima – che lo vuole come uno degli ingegneri del suono più in auge degli ultimi anni, Neel fa parte di quell’élite techno italiana che ha saputo raccogliere l’eredità della mitica Elettronica Romana per poi adattarla ai tempi che corrono ed elevare il tutto a quella dimensione europea che la scena techno capitolina ha da sempre meritato. Con lui Donato Dozzy, al cui fianco sono nati i progetti Voices From The Lake e la label Spazio Disponibile, l’irresistibile Marco Shuttle e una serie di (più o meno) giovani promesse che (ovviamente) da Berlino stanno rilasciano musica dal peso specifico notevole – leggere i The Gods Of Planet, ovvero Claudio PRS e Ness, e più recentemente Conrad Van Orton e VSK con loro nuovo progetto live Symmetrical Behaviour.
“Transition”, dicevamo: il nuovo EP su Token contiene, com’è consuetudine per la label di Kr!z, quattro tracce, per l’occasione registrate tutte in presa diretta per lasciare intatto il “tocco” umano tipico dei live. Il risultato trova un bilanciamento perfetto tra l’astratto e il fisico, tra il concettuale e il terreno, caratteristica tipica della musica dell’artista calabrese di base a Roma.
Oggi da “Transition” vi presentiamo “Afnio”, la traccia che apre e – perché no? – scalda a dovere l’EP. Buon ascolto!