“Un’inserviente strofina il muro di luride mattonelle rosa e arancione in un gabinetto pubblico, il suo corpo comincia a ribellarsi allo spazio claustrofobico. Quando si ritrova ad affrontare la pulizia di una piscina vuota, lei scatta, gettando via attrezzi e uniforme per ballare con abbandono.”
Girato a Lisbona, in una malridotta palestra degli anni ’80, durante una rovente giornata estiva, il video del duo formato dal compositore e regista Grey Filastine e dalla cantante e designer Nova Ruth, è il secondo di una serie di quattro progetti audiovisivi, chiamata “Abandon”. Protagonista di questo episodio, intitolato “The Cleaner”, è la ballerina portoghese di origini angolane Piny Orchidaceae, bravissima nel trasformare in passi di danza tutta l’ingiusta frustrazione che pesa sulle spalle di moltissime donne lavoratrici in tutto il mondo. La traccia, che fa da colonna sonora al video, unisce la future bass ad una moltitudine di impulsi musicali provenienti da angoli diversi del globo, come Sud Africa e Medio-Oriente: è un pout pourri di dubstep, happy trap, influssi asiatici, frammenti vocali e rumori.
Il filo conduttore della serie “Abandon” è quello della danza liberatoria, intesa come momento catartico di ribellione fisica alla durezza della vita, cioè come occasione per “abbandonarsi” totalmente agli impulsi individuali più profondi: il ballo è la fuga da una condizione umana insopportabile. Nell’episodio precedente, “The Miner” (uscito il 29 Marzo), la danza liberatoria è ambientata ai confini del mondo: un minatore indonesiano rompe il suo silenzioso tormento, che si consuma tra fatiche inaudite in grado di distruggere l’uomo stesso e la natura, mentre la società rivolge il suo sguardo altrove. Il terzo episodio – “The Salarymen” – uscirà a Settembre, mentre la release dell’ultimo – “The Chatarreros” – è prevista per Dicembre; le quattro tracce saranno contenute nel prossimo album firmato Filastine.