Non deve esserci per forza una ragione precisa per intervistare proprio adesso Nathan Fake. Nessuna nuova release in vista, nessun nuovo proposito da condividere. Semplicemente, Nathan Fake è Nathan Fake, e lo amiamo come uno di quei pochi artisti capaci di dar vita a uno stile preciso, che fa presa, lo rende riconoscibile, lo identifica. E tanto basta. Lo #slices di questa settimana è un miniritratto di uno degli artisti più amati dell’elettronica d’ascolto contemporanea e le immagini hanno un gran bel fascino, ambientate nell’Inghilterra piovosa, con Nathan che parla del suo approccio di composizione, delle componenti artificiali e umane, di come la musica debba crescere ascolto dopo ascolto, mentre sullo sfondo corrono i suoi pezzi storici. In fondo non serve altro.
Slices su Soundwall, ogni settimana, in premiere italiana. Qui la pagina originale su EB.TV.