Quest’anno la primavera romana firmata L-Ektrica arriva che è quasi estate – metà maggio – ma in compenso ci son tante di quelle sorprese che sarà difficile lamentarsi. Il comunicato stampa ne fa subito una questione d’orgoglio, alla primissima riga: “Spring Attitude è un festival”. Da quest’anno infatti durerà per due serate, e il già ottimo livello dei nomi tirati in ballo nelle scorse edizioni s’è innalzato tanto da poter finalmente pensare in grande, come uno degli eventi più importanti della stagione elettronica italiana. Prospettiva per la quale oggi basterebbero già solo i tre nomi di punta, che van già oltre quel che gli affezionati si aspettavano: SBTRKT, Disclosure e John Talabot, dj-set per i primi due (occasioni perfette per immergersi nei veri fermenti emersi negli ultimi mesi tra le righe house e future-garage – se ne eravate rimasti ancora fuori) e live per il terzo (lo spazio ideale per riprodurre le atmosfere che han fatto innamorare nell’album).
Il resto della lineup completa un quadro capace di mettere al loro posto tutti i tasselli più importanti che l’ascoltatore elettronico in questo momento non dovrebbe perdersi. Gesaffelstein fa il bis dopo l’ultima edizione, e accanto a lui Tensnake e i Dusky, a chiudere un quadro completo pronto a raccogliere l’intero spettro di aspettative intorno ai 4/4. Poi largo al beatmaking (e ai giovani), col prodigio statunitense XXYYXX, il sodale Giraffage e la volpe nostrana Ad Bourke, e spazio anche per i quadri dream sopravvissuti al glo-fi, per i quali ci sarà il misterioso Slow Magic, Blackbird Blackbird e i nostri cari Esperanza. Completano il tutto gli esordi romani di Shigeto, Perseus e Beat Culture. Le date da segnare sono il 10 e l’11 maggio, sempre al collaudato Spazio Novecento, e tutto lascia pensare che stavolta sarà ben più che “una delle serate più calde della bella stagione romana”. Il MiT stia in guardia.