Questa è una storia interessante. Perché di sicuro la figura di Seven Davis Jr. è qualcosa di molto particolare, come si capisce già dalla sua pagina biografica sul sito della Ninja Tune, la sua “casa” discografica più famosa. Ma particolare è anche il fatto che sia andato a collaborare con un artista ucraino, Ivan Dorn; un artista che comunque in patria si era già fatto un nome non da poco (vedi ad esempio questo progetto in combutta con un nome che ben conosciamo, Vakula) e che nel 2017 se n’era andato in California per registrare il suo primo album in inglese, “OTD”. Scelta ovvia, vista la affascinante nota soulful nella sua espressività.
E’ lì che è entrato in contatto con la musica di Seven Davis Jr.; solo con la musica, inizialmente. Da lì è scaturito un timido approccio via social che però presto è sfociato in una conoscenza di persona e, poi, in una vera e propria collaborazione. Collaborazione che ha già figliato un footage live, in circolazione su YouTube, dove i due con l’aiuto di Sura Tomasian (collaboratore di lunga data di Dorn) fanno vedere – nel contesto speciale del museo di Scienze Naturali di Kiev – il loro potenziale. Ma sta per uscire anche una vera e propria release, l’ep “Numbers”, di cui siamo molto contenti di offrirvi in anteprima l’ascolto di una delle tracce più interessanti e coinvolgenti, “Heart Jail”.
Soprattutto la parabola di Dorn è davvero interessante. Agli inizi del decennio scorso, quando la tensione fra Russia ed Ucraina era arrivata alle stelle, tempi difficili, la sua popolarità in patria era esplosa. Lo era secondo dei meccanismi abbastanza pop, tant’è che aveva iniziato a riempire le arene e a fare da gran giurato ai soliti talent televisivi (sì, anche da quelle parti imperversano). Ma invece di accettare quella (remunerativa) routine, si è messo in gioco in vari modi – davvero, date un occhio al video della collaborazione con Vakula che abbiamo linkato sopra – ha tirato fuori un album non convenzionale come “Randorn” nel 2016 e poi, appunto, si è lanciato verso gli Stati Uniti, uscendo dalla comfort zone della popolarità in patria. Ad ogni modo, ecco intanto un po’ di musica in anteprima in questa collaborazione con l’ottimo Seven Davis Jr., come promesso.
Foto di Kristiana Tytova