Culprit rispolvera, e propone con una nuova veste, “What I Do”, l’EP di debutto nel 2010 di Subb-an sulla label americana, e introduce nella sua crew tre nuovi e ben noti talenti. Per chi non avesse sentito parlare di questa nuova release, o si sia perso le decine di chart in cui compaiono questi remix, beh…si sta parlando di Tom Trago, Konrad Black e Burnski.
E’ un usanza piuttosto comune riproporre vecchi EP rinnovati e remixati con lo stile più adatto alle esigenze del gusto contemporaneo. Anche in questo caso è proprio così: il giovane inglese Ashique “Subb-an” Subhan e Culprit hanno pensato bene di far riemergere l’EP “What I Do”, rifrescandolo con quattro remix di un certo spessore, che ben rappresentano l’attuale scena underground. Infatti, il compito è stato affidato a eccellenti produttori che non hanno bisogno di troppi giri di parole per essere introdotti: Burnski con il suo tocco “brit-house”, il canadese Konrad Black con il suo stile influenzato dalla scena berlinese ed infine l’olandese Tom Trago con la sua perfezione, raffinatezza e capacità di saper coniugare più generi musicali.
Suoni moderni mescolati a quelli old-style rendono questo EP eclettico e nel complesso non possiamo assolutamente identificarlo con un genere musicale. Si passa dalla house classica, con suoni frizzanti ed allegri e un ripetitivo e delicato tappeto armonico, ovviamente sto fecendo riferimento alla versione di Burnski, all’elettronica pura con un’acida e aggressiva linea di basso vecchio stile di Konrad Black. Un discorso a parte merita il lavoro dell’artista olandese Tom Trago. Lui riesce a dare il suo inconfondibile tocco mescolando suoni diversi provenienti dalla techno, dall’acid house fino all’house music. In questo EP troviamo due sue versioni: la prima, “Revanche” è una vera bomba da dancefloor, priva di lunghi breakdown e grandi melodie con un ottima composizione di percussioni e bassline: “In Good Hands” invece, è più adatta ad un warmup, ed è una traccia rilassante con un equilibratissimo gioco di acidissimi synth.