Lasciamo agli altri l’onere e l’ambizione di presentarvi i lavori che animeranno la prossima estate per concentrarci e parlarvi, in questo Suoni & Battiti, degli EP appena usciti che ci hanno maggiormente colpito. Nella puntata di questa settimana si torna a parlare di novità, dischi spesso più freddi e incazzati rispetto a quanto sarebbe lecito attendersi dal mese “delle chiusure”, ma comunque estremamente coinvolgenti e ricchi di ragioni di interesse: i nuovi Stroboscopic Artefacts, Outis Music, Sol Asylum e Dement3d, l’esordio della label di Cosmin TRG e il remix di Tessela per Perc ci sembrano, infatti, dei motivi più che sufficienti per rimandare il pensiero dei party in spiaggia ancora di qualche tempo.
[title subtitle=”Donato Dozzy – Terzo Giorno (Stroboscopic Artefacts)”][/title]
Donato Dozzy è un produttore, oltre che dj, sublime e questo nuovo Stroboscopic Artefacts rappresenta l’ennesima prova di quanto ogni celebrazione del suo talento sia più che mai giustificata. Techno ipnotica e ossessiva che sta disegnare paesaggi lunari (“Il Canto Della Maga”), scendere un centinaio di piedi sotto terra (“Terzo Giorno”), oppure diventare la colonna sonora di un qualche rito primordiale (“Sotto Ma Sotto”). Un’altra release incredibilmente trascinante per la label di Lucy, un altro EP che dimostra quanto la techno di casa nostra viva un periodo di grandissima salute.
[title subtitle=”Dilated Pupils – Broken Amp EP (Sol Asylum)”][/title]
Dopo la prima e convincente uscita firmata dagli OdD, Sol Asylum torna con un’altra ottima release. Il groove profondo e batterie sono protagonisti anche in questo nuovo lavoro degli olandesi Dilated Pupils, autori di un EP perfetto, grazie alle sue calde e avvolgenti vibrazioni, per il vostro warm up o per essere suonato in after. Musica che non stanca e che non passerà mai veramente di moda.
[title subtitle=”Dino Sabatini & Edit Select – Mnenosyne (Outis Music)”][/title]
Dopo aver dato il suo contributo in “Phlox”, il nuovo album di Edit Select su Prologue, Dino Sabatini convoca Tony Scott per la quinta uscita della sua Outis Music. Il risultato di questa brillante collaborazione è un EP che mantiene altissimo il livello della label del produttore romano, ancora una volta abilissimo nel coniugare ipnotismo (“Urania”) , beat secchi e decisi (“Euterope”) e percussioni ossessive (“Terpsichore”). “Mnenosyne” è un disco pensato per chi la techno non vuole solo ballarla, ma sentirla pulsare sotto pelle.
[title subtitle=”Perc – The Power And The Glory Remixed (Perc Trax)”][/title]
Il remix di Tessela per “Take Your Body Off” di Perc è un disco letale. Avete presente “Gateway” e “Nancy’s Pantry” su R&S Records? Beh questo è pure meglio.
[title subtitle=”Albert Van Abbe – Vanabbe01 (Vanabbe)”][/title]
La traccia su A1 è una di quelle marce che ti levano la voglia di andare a dormire anche se le gambe non tengono più: dritta e incazzata al punto giusto, arriva al dunque senza troppi giri di parole. Lo stile di Van Abbe mi piace parecchio e questo Vanabbe è un disco da avere.
[title subtitle=”Damaskin – Kaona (Concrete Records)”][/title]
Dopo “531 Khz” di Donato Dozzy e Neel, uscito all’inizio della scorsa estate con al suo interno il meraviglioso remix prodotto da Kab & Minilogue, la romana Concrete Records torna con la sua serie LTD grazie al nuovo EP firmato Damaskin. Qui a farla da padrone è il lato B, dove possiamo trovare il quadratissimo remix dei Cassegrain: non una pausa per un treno che sembra inarrestabile. Alexis Tsiridis e Huseyin Evirgren c’hanno regalato la solita mattonata.
[title subtitle=”Francois X – Suspended In A Stasis Field (Dement3d)”][/title]
Non avevo mai incontrato questo ragazzo francese prima, ma “Espheni” è una perla techno assolutamente imperdibile. “Suspended In A Stasis Field” esce su Dement3d, non è mica un caso.
[title subtitle=”Eduardo De La Calle – Welcome Back, Erol (Orbe Records)”][/title]
Una traccia per lato, rispettivamente “Plesetsk” e “Arkad”, costituiscono la ragione per cui “Welcome Back, Erol” è un disco da comprare: l’inconfondibile stile di Eduardo De La Calle al servizio della prima release dell’iberica Orbe Records. Meglio di così non si poteva iniziare.
[title subtitle=”Cosmin TRG – Fizic01 (Fizic)”][/title]
Così, dopo una serie di uscite incredibili su label di primissimo livello (tra cui 50Weapons, Hessle Audio e Hemlock) che l’hanno trasformato nell’oggetto del desiderio dei club di mezza Europa, il rumeno Cosmin Nicolae inaugura la sua label e ci consegna la sua prima release, “Fizic01”. Accantonato quel poco che restava del tiro dubstep dei primi dischi (quando era ancora semplicemente TRG), Cosmin tira fuori l’anima più cattiva e bastarda del suo sound, aprendo il catalogo della sua piattaforma con due tracce crude e decise come nemmeno il suo ultimo album era riuscito ad essere. Per noi “Vernacular”, assolutamente.
[title subtitle=”Factory Floor – How You Say EP 1 (DFA Records)”][/title]
Inserita nel loro omonimo album uscito su DFA Records lo scorso anno, “How You Say” dei Factory Floor torna nei negozi di dischi con un’uscita (in tre parti) contenente i remix di Daniel Avery, Helena Hauff, Gunnar Haslam, Bookworms e Invisibile Conga People. Quest’ultimo è autore di un lavoro che, lentamente, cresce e si articola con un’intensità incredibile: fossi in voi lo ascolterei davvero attentamente.