Lo scorso 5 maggio, a Roma al Circolo degli Illuminati, era stata una giornata decisamente interessante: lo potete vedere voi stessi dando un’occhiata al teaser a fondo pagina. C’era stato Wolfgang Flür, ex Kraftwerk, con un live davvero divertente; ma c’era stata davvero tanta roba di mezzo, per gli appassionati di musica a 360 gradi. D’altro canto l’appuntamento targato Synth Day non è una novità dalle nostre parti da ormai più di un quinquiennio, e sta anzi avendo una crescita (nella formula “estesa” inaugurata dalla joint venture tra tra MidiWare, LRS Factory e il Circolo Degli Illuminati) che lo porta ad essere sì sempre un “rifiugio sicuro” per gli appassionati più nerd ma anche un posto dove far sentire a proprio agio – e ad antenne dritte – anche chi non è fissato coi sintetizzatori ma vuole comunque sapere, indagare, conoscere, riflettere le sorti della musica dove i sintetizzatori sono importanti: e lì si va dal techno e house al pop, passando per la sperimentazione estrema.
Coordinate che si confermano anche per lo sbarco a Milano della manifestazione nella sua formula “estesa”, sabato 8 settembre a partire dal primissimo pomeriggio. L’headquarters sarà nel nuovo spazio LePark (a Milano, per fortuna, le cose si muovono e si rigenerano di continuo), ma non mancherà una propaggine serale in quello che è il Dude, club che non ha bisogno di troppe presentazioni. Ecco qui sotto il programma: ci sarà anche il nostro Damir Ivic, che alle 18:40 si confronterà con Raffaele Attanasio – main guest della parte notturna dell’evento – su ruolo, funzioni e prospettive dell’uso degli strumenti (synth e non solo) in campo techno. Ma visto che prima accennavamo a come anche il pop possa essere un playground notevole per i sintetizzatori, è assolutamente azzeccata la presenza di Morgan: uno che, se si lascia stare il gossip e i lustrini televisivi, ha una reale knowledge sull’argomento. Il suo lato migliore, probabilmente. Ad ogni modo, spulciatevi qui il programma e, come accennato, assaporate poco più giù una piccola video-degustrazione dell’aria che si è respirata a Roma poco prima dell’inizio dell’estate.