Alex Carpentieri e Pietro de Lisi avranno ancora un lucido ricordo dell’inaspettato momento in cui Ellen Allien, ascoltandolo dallo stereo della macchina che si dirigeva dal DC 10 all’aeroporto di Ibiza, chiese a loro, i System of Survival, di avere l’esclusiva di “Needle And Thread” per Bpitch Control. Eppure Alex e Pietro un’idea ce l’avevano, ed era abbastanza precisa: rilasciare l’album sulla propria etichetta, Ianus71. Poi, però, questa storia ha preso una piega imprevedibile, e il caso ha voluto che Mrs. Allien sentisse l’album finendo per scombussolare, con la sua richiesta, il progetto dei due italiani che si sono dovuti “arrendere”, ben volentieri, al boss dell’etichetta tedesca. Quando si dice “la sfortuna”.
Tutto ciò, questo improbabile aneddoto, ci porta a “Needle And Thread”. Un mosaico di influenze musicali che il duo, attraverso un ventennio di produzioni, remix e quant’altro, ha voluto sintetizzare con dodici “tasselli” che, nella loro totalità, permettono di cogliere la prospettiva che ha orientato e orienta ancora l’approccio dei System of Survival alla produzione musicale. Nel caso specifico, basta sentire le estive e avvolgenti atmosfere che le tracce portano con sé per capire quanto le suggestive panoramiche e i party che Ibiza offre influenzano l’approccio stesso. Calde melodie di synth divampano sui beats – ascolta “Nihil” – accompagnate da percussioni che portano la mente a costeggiare, con l’immaginazione, le spiagge ibizenche iper-affollate dai bagnanti. E’ questo stile “sunny” a contraddistinguere anche “Needle And Thread” (feat. Autre, che scrive il giro di synth analogici), “X-Pert” (primo estratto dall’EP “Rough Everytime”, il feat. di Anna Gi è pregevole),”Moovin Groovin” e “I Can’t Find Food”, dove melodie di chitarra e note di piano viaggiano insieme fresche e spensierate. Obbiettivamente si può dire che sia l’atmosfera balearica, vivace e splendente, a caratterizzare ad ampi tratti, come fosse il filo conduttore che lega insieme, i “pezzi” dell’album.
Un po’ più distante da queste sonorità si presenta “Attitude”: sonorità tipiche della dance anni novanta, e nondimeno influenze stilistiche dell’ house made in U.S.A. (synth e voce su tutte). A proposito di vocal, dopo aver citato i featuring di Autre e Anna Gi, “Attitude” vanta lo stellare featuring di Shaun J. Wright – voce degli Hercules & Love Affair – ad enfatizzare col suo caldo timbro vocale quel già marcato “stile Chicago” di cui il profeta è, tuttora, Robert Owens.
In conclusione, non vi resta che “assaggiare” l’anteprima dell’album dal Soundcloud della BPitch Control, in attesa del tre settembre, giorno in cui il lavoro verrà rilasciato – in cd e digitale. Non manca poi molto.