C’è chi si lamenta (magari anche a ragione, eh, l’ipocrisia sul ballo e sui concerti “in piedi” in Italia ormai è insopportabile), e c’è chi fa. Chiaro: sono sport diversi, un festival jazz è in qualche modo più “aiutato” dalle…
Jazz, Depeche Mode, psichedelia: una Torino mai vista (e sentita)
Solitamente presentiamo solamente brani e video in anteprima, è da tempo uno dei nostri marchi distintivi; ma ogni tanto succedono delle cose e intercettiamo delle creazioni che si meritano – eccome – un’eccezione. Già sulla carta questo rifacimento di “Enjoy…
Ora che è finita: grazie, Cocoricò
Ora in molti diranno “Eh, ma si sapeva”; ma sono sempre in molti, come acutamente faceva notare Matteo Cavicchia, quelli che da tempo bypassavano l’argomento, quasi a nascondere la polvere sotto il tappeto. C’è chi l’ha fatto in cattiva fede,…
To Rococo Rot: processi graduali
[tabgroup layout=”horizontal”] [tab title=”Italiano”]Forse è un caso, ma la musica dei To Rococo Rot è profondamente vicina al concetto di palindromo. Non che facendo girare i loro dischi al contrario escano gli stessi suoni del verso corretto (almeno che io…