Google Arts & Culture è, come suggerisce il nome, la divisione della megacorporation che si occupa, in collaborazione con musei e altre istituzioni culturali, di progetti al confine tra arte e tecnologia: è sempre stata estremamente prolifica, ma soprattutto nell’ultimo…
NSynth Super: ecco come costruirsi il nuovo synth neurale di Google
Poco tempo fa, dal progetto di intelligenza artificiale in ambito musicale di Google chiamato Magenta, era nato NSynth. Sfruttando tecniche di deep learning, o reti neurali artificiali, i ricercatori di google erano riusciti a creare un algoritmo che permette di…
Pokémon Go sbarca nei festival olandesi. La caccia è aperta!
Che il rilascio della nuova applicazione Pokémon Go avesse toccato livelli maniacali di un certo spessore lo aveva intuito chiunque avesse accesso ad uno qualunque dei social network, ormai infestati di battaglie a chi trova prima cosa e lunghe diatribe fra…
“Suona” il cubo di Rubik come fosse una TR-808
Ne siamo più che convinti, molti di voi/noi avranno provato almeno una volta, anche solo per curiosità, a sviluppare qualche beat tramite Cubase, Fruity Loops o Ableton seguendo il principio per cui i tagli di Fontana li potrebbe fare anche…
Una timeline interattiva per esplorare la musica
Google ha rilasciato di recente, nell’ambito dei suoi ormai famosi progetti di ricerca, una visualizzazione interattiva che permette di esplorare la popolarità su Play Music di generi musicali e artisti dal 1950 ad oggi. Anche se alla musica elettronica viene…
iTunes Radio e Play Musica, i pezzi grossi dello streaming online
Ad inizio agosto c’era arrivato Google con il suo servizio di streaming musicale per Android, accessibile anche da desktop e col nome che sembra una tariffa telefonica. Quattro giorni fa è arrivata anche Apple che insieme ad iOS7 ha presentato…
Paul Van Dyk: tempo, fatica e personalità.
E’ molto curioso, guardare da una prospettiva storica alla chiacchierata che ci siamo fatti con Paul Van Dyk. Per chi non conoscesse il dj e producer tedesco, beh, andate pure di Google o Wikipedia: parliamo di un numero uno assoluto.…
Dominik Eulberg “Diorama”
E’ un caso curioso, quello di Dominik Eulberg: l’uomo è specializzato in copertine talmente brutte e di cattivo gusto da essere belle (tipo che da un momento all’altro ti aspetti che usi come fondale il castello di Neuschwanstein, il trionfo…