Una come Kate Simko la prenderei sempre nella mia scuderia, a mani basse. A ragionare “con la pancia”, come direbbe mia nonna, piuttosto che con la testa (nel nostro campo basterebbero le orecchie), però, si rischia di compiere scelte affrettate…
Una come Kate Simko la prenderei sempre nella mia scuderia, a mani basse. A ragionare “con la pancia”, come direbbe mia nonna, piuttosto che con la testa (nel nostro campo basterebbero le orecchie), però, si rischia di compiere scelte affrettate…