Stamattina uno dei pilastri del jazz italiano – nonché una persona cocciuta che per le questioni di principio non si tira indietro – ha tirato fuori un post piuttosto importante, almeno nel contesto di quello stagno piccola che è la…
Studio Murena: semplicemente un altro livello
“Volete fare i BadBadNotGood italiani, o volete fare gli Studio Murena?”: non è uno da tanti giri di parole, Tommaso Colliva. Ma del resto se lo può permettere. Non lo si cita mai abbastanza, ma oltre ad essere una delle…
Al diavolo, ricominciamo da qui: un festival, un decalogo
Nel momento in cui è la stessa Rai Uno a prenderti per il culo, trasmettendo il sabato sera in uno spettacolo dove Amadeus apparecchia una vera e propria “discoteca” – parole sue, eh – all’Arena di Verona, con tanto di…
(Non) antipatico, ma bravo: Ze In The Clouds
Per molti, Giuseppe Vitale è un precocissimo talento del jazz italiano, un pianista dalla tecnica scoppiettante. Ma per ancora più persone, potrebbe diventare a breve altro, potrebbe cioè diventare uno di quei nomi da segnarsi anche se non si ha…
Un modello alternativo di festival, ora più che mai
Forse non ve lo ricordate, ma l’anno scorso eravamo messi molto peggio. Con più paure, meno certezze, tantissime incognite. Ci è venuto nitidamente in mente, questo pensiero, ascoltando oggi la presentazione a stampa ed addetti ai lavori dell’edizione 2021 di…
Ylyne: un talento raro, i Metallica in una nube digitale
Frank Martino è uno di quegli artisti che tutti quanti dovreste (e dovremmo!) tenere d’occhio molto, molto di più. In realtà è nei nostri radar da almeno cinque anni, dal suo bellissimo “Revert” che ha colpito la nostra attenzione e…
Il vero scandalo Sardegna (…e non solo Sardegna)
Leggete attentamente, molto attentamente il post che riportiamo qui a fondo articolo pubblicato da Paolo Fresu. Un musicista che non avrebbe bisogno di presentazioni, un gigante mondiale; ma anche una persona che non si è mai fatta i fatti propri…
Franco D’Andrea, l’esploratore: “Il jazz mi ha dato una vita felice”
Per scoprire la grandezza di Franco D’Andrea bisogna un po’ andarsela a cercare; del resto, lui stesso si descrive come un “esploratore”, quindi per certi versi tutto torna. Ad ogni modo, si tratta forse di uno degli “unsung greats” del…
Espandere le emozioni: l’incontro tra Fresu e SaffronKeira
E’ possibile emozionarsi ancora con la musica? Non solo è possibile. E’ necessario. E’ anzi qualcosa che dobbiamo ritrovare, soprattutto se ad un certo punto avevamo troppo delegato le emozioni più al contesto che all’essenza: in campo dance, il contesto…
Place To Be, Nameless: la direzione giusta (e l’effetto che fa)
Già la strada l’aveva aperta Timeless, il progetto di Nameless Music Festival a cui avevamo accennato in questa lunga (e importante, se ci possiamo permettere) disamina che prendeva ad esempio il set di Claudio Coccoluto nella tappa romana del progetto.…