Siamo molto felici di notare come Take It Easy, nel giro di poche stagioni, si sia ritagliato un ruolo di tutto rispetto nell’affollato (forse mai come ora) ecosistema che è il clubbing milanese. Con un’attitudine assolutamente concreta ed anni di duro lavoro, oggi i ragazzi sono riusciti a garantirsi (e garantirci) un’isola felice nello stesso edificio di Corso Como, che oltre al Toqueville ospita anche il Take It Easy Club emanando una folata d’aria nuova frutto di una programmazione in costante crescita, stagione dopo stagione.
Per l’occasione, ci siamo fatti svelare qualche chicca riguardante la schedule delle settimane a venire e non vediamo l’ora di riferire ciò che Take It Easy ha in serbo per voi. Si parte questo sabato con il solo, l’unico vero signore dell’Isolator. Un uomo che (gira da anni questa voce) pare chieda per contratto di poter avere coni nuovi nelle casse per poterne abusare liberamente senza il pensiero di doversi trattenere. Perché quando Joe Claussell posa le mani sulle manopole del suo fido rotary, è uno di quelli che non fanno prigionieri. I suoi set sono come una celebrazione sciamanica, un rito pagano di tributo alla black music ed alla scena house e tribal newyorkese che (insieme a Danny Krivit e François Kevorkian tramite il brand Body&Soul) ha contribuito a plasmare e rendere famosa a livello globale.
Un’altra succosa anteprima è l’approdo (il 28 Novembre) del berlinese d’adozione Andrè Lodemann, uno degli artisti che meglio hanno saputo diffondere il grande ritorno della deep house di stampo europeo negli ultimi anni. Fresco della prima release su Innervisions e con all’attivo diverse produzioni su etichette storiche come Freerange e A Room With A View, vi farà girare la testa fino a tarda notte con il suo elisir di melodie profonde ed atmosfere viaggianti.
La settimana successiva, precisamente il 5 Dicembre, sarà la volta di un altro dei maestri dell’house music continentale: Dimitri From Paris. Uno di quei personaggi che, se stimolati a dovere dal contesto in cui vengono proposti, sono in grado di farvi letteralmente camminare sulle pareti dalla gioia. Tutt’oggi il podcast che il francese nativo di Istanbul ci ha dedicato rimane uno dei nostri preferiti di sempre.
L’ultima chicca che vogliamo svelarvi è quella del 12 Dicembre. Se pensavate che le sorprese fossero finite, non avevate fatto i conti con l’oste. In questo caso materializzato nella figura di Derrick May. Non crediamo sia necessario fare le dovute presentazioni, ma se foste fra i pochi che non sanno di chi stiamo parlando, il miglior suggerimento che potremmo darvi sarebbe quello di esserci e basta. Senza pensarci sopra neanche per mezzo secondo. Il ragazzo di Belleville saprà introdurvi a dovere all’interno della sua immaginazione musicale attraverso un viaggio lungo ormai tre decadi. Con lui non sarà mai la solita techno, non sarà mai qualcosa di scontato.